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FOLIGNO Italiano, 34enne e già noto alla polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. E' questo l’identikit dell'uomo nei cui confronti gli uomini del Commissariato di Foligno, diretto da Adriano Felici, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex convivente, con l'aggiunta del divieto di mettersi in comunicazione con lei.
La misura è stata disposta dal Gip del Tribunale di Spoleto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Dalle indagini è emerso che l’uomo, separatosi alcuni mesi fa dalla compagna da cui aveva anche avuto una bambina, non aveva mai accettato la fine della relazione sentimentale, e aveva ben presto iniziato a perseguitare la ex.
La donna aveva dovuto subire pesanti offese ed esplicite minacce di morte, molte volte al telefono, ma in alcune occasioni anche di persona.
Le minacce sono state accompagnate da vere e proprie aggressioni fisiche, come quando l’indagato aveva schiaffeggiato la vittima davanti alla madre, la quale era intervenuta in difesa della figlia ma aveva finito con l’essere anche lei scaraventata violentemente a terra. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero