Foligno, evasione da 8 milioni la Guardia di Finanza scopre 32 fantasmi del Fisco

Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno
FOLIGNO - Lotta all’evasione fiscale, un duro colpo all’illegalità porta la firma della Guardia di Finanza. Nell’arco di 12 mesi sono stati scoperti in...

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FOLIGNO - Lotta all’evasione fiscale, un duro colpo all’illegalità porta la firma della Guardia di Finanza. Nell’arco di 12 mesi sono stati scoperti in media 3 evasori totali ogni 30 giorni. Il tutto per una evasione a tassazione di 8 milioni di euro corrispondenti, anche questo caso si tratta di un dato medio, pari a 250mila euro per ciascuna posizione. A scoprirli la Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno al comando del capitano Matteo Amoroso che, interpellato da Il Messaggero, ha analizzato l’azione di polizia economico-finanziaria che riassume, insieme ad altri ambiti di intervento, il Dna delle Fiamme Gialle.

IL PUNTO
“E’ sempre più sentita – spiega il capitano Amoroso – l’esigenza in questo momento storico, quale è quello attuale segnato da forte competizione tra soggetti economici per sopravvivere, di tutelare i soggetti “sani e corretti”, dalla concorrenza sleale di quanti “inquinati e scorretti” non possono e non devono godere di vantaggi competitivi leciti”. Ed è in questo senso che l’azione della Guardia di Finanza, coordinata dal Comando Provinciale guidato dal colonnello Dario Solombrino, va ad aggredire chi non rispetta le regole e di conseguenza crea danni non solo economici alla collettività e quindi allo Stato
LOTTA ALL’ILLEGALITA

Le verifiche svolte nell’arco di 12 mesi dai finanzieri della Compagnia di Foligno hanno portato alla scoperta di 31 lavoratori “in nero” individuati in “opera” senza il rispetto delle norme in diverse realtà della vasta giurisdizione che fa capo alla Compagni di Foligno. Un’azione fortemente voluta, quella del contrasto all’illegalità e al rispetto della libera e corretta concorrenza, al centro dell’azione indicata dal Comando regionale delle Fiamme Gialle che ha il suo vertice nel generale Vito Augelli. Proprio per dar seguito a questa linea di intervento particolare attenzione da parte delle Fiamme Gialle viene posta sul versante operativo della sicurezza dei prodotti. In 365 giorni ne sono stati scoperti di illegali ben 117.410 pezzi. Si tratta di prodotti messi in vendita risultati sia essere appunto illegali che potenzialmente pericolosi in quanto recanti fallaci indicazioni sulla loro origine o provenienza o carenti su informazioni relative alla filiera di loro produzione e dei materiali utilizzati per il loro confezionamento. Alla luce degli accertamenti e delle conseguenti risultante sono stati segnalati alla Camera di Commercio ben 11 commercianti. Ultimo dato, me non per importanza, è quello che riguarda le cosiddette controlli strumentali relativi all’emissione di scontrini o ricevute. Nel 2015 il dato è in linea con quello nazionale ovvero una attività su cinque, pari al 20 per cento di quelle controllate, è risultata non emettere scontrini o ricevute. Attività, quelle descritte, che rappresentano uno spaccato dei molteplici ambiti di intervento posti in essere dalla Guardia di Finanza di Foligno. In particolare, quale Corpo di Polizia economico finanziaria, le fiamme gialle di Foligno, sono impegnate, quotidianamente, in indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto e dalla Corte dei Conti, in materia di: lotta all’evasione ed alle frodi fiscali; truffe relative ai fondi pubblici; illegalità nella Pubblica amministrazione; reati societari, fallimentari, bancari e finanziari, nonché tutte le altre forme di criminalità economico – finanziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero