Foligno, gatto preso e calci e ferito. Prese di mira pure colonie feline. Dura presa di posizione dell'associazione Una

Foligno, gatto preso e calci e ferito. Prese di mira pure colonie feline. Dura presa di posizione dell'associazione Una
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FOLIGNO - “Stiamo affrontando un momento difficile e inquietante. C’è chi se la prende con i gatti seguiti dalle coloni e chi ne ha preso a calci uno fratturandogli la mascella. È una situazione esasperante che deve essere affrontata con l’inasprimento delle norme regionali in materia come già avviene per ciò che dispongono quelle nazionali”. A parlare è Paolo Vetturini che guida l’associazione Una – Uomo Natura Animali – dopo l0’ennesimo atto di intolleranza e di violenza nei confronti degli animali ed in questo caso dei gatti. “In una zona della periferia di Foligno – spiega Vetturini – una volontaria ha individuato un gatto con la mandibola pesantemente lesionata da chi l’avrebbe presa a calci o a colpi di bastone. Il felino è stato immediatamente recuperato e sottoposto alle necessarie cure. La rapidità d’intervento nella sua individuazione e le giuste cure veterinarie hanno permesso il salvataggio di questo felino che, come tantissimi altri gatti, non ha mai dato fastidio a nessuno. Una situazione pesante, quella che stiamo affrontando insieme ai tanti volontari che si occupano del benessere dei felini, che ha toccato anche alcune delle colonie feline presenti in varie zone del territorio comunale. C’è, evidentemente, gente che non sopporta i gatti o, visti gli ultimi gravi episodi, che addirittura arriva a odiarli. E lo fa in tanti deprecabili modi che vanno dalla violenza, ai maltrattamenti arrivando fino – ribadisce – a gettare dove mangiano rifiuti e varie schifezze. Credo, e parlo anche a nome dei tanti che si prendono cura di questi gatti dedicando loro tempo e, come volontari, senza prendere un soldo e spesso tirando fuori denari di tasca propria che si ora di inasprire pesantemente le norme regionali. Si tratta di una battaglia di civiltà tesa a fermare queste azioni gravissime. Ci sono situazioni che rasentano l’inspiegabile ma che muovono dalla cattiveria di alcuni soggetti ancora non identificati. Basti pensare che in tempi anche abbastanza recenti abbiamo registrato sparizioni di gatti o dc essi di 3 o 4 felini avvenuti in contemporanea. E ci stiamo ancora interrogando sulle cause e pur limitandoci in questa fase ad un sospetto e nulla più, temiamo fortemente che siano stati uccisi. Stiamo facendo ogni sforzo possibile per dare sostegno e cure ai felini, e lo stimo facendo anche con l’aiuto di tantissima brava gente che, per ciò che può, dà una speranza a questi gatti. Ora serve un ulteriore passo in avanti a livello normativo. Lo si deve fare quanto prima altrimenti – conclude Vetturini – dovremo continuare a contare violenze e maltrattamenti”.

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Il Messaggero