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FOLIGNO - “Festa di Scienza e Filosofia - Virtute e Canoscenza” è pronta a riprendere il cammino, proprio come recita il tema scelto per accompagnare l’XI edizione, quella della ripartenza in presenza. L’appuntamento, dunque, è per giovedì 21 aprile, alle 16, nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, quando si terrà il taglio del nastro dell’XI edizione. Ad arrivare a Foligno per l’inaugurazione sarà, come anticipato nelle scorse settimane, anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, che, dopo aver portato il proprio saluto alla manifestazione, interverrà insieme al referente della Festa e fisico, Roberto Battiston, all’interno di una conferenza dal titolo “Stato e prospettive della ricerca italiana”. Ad anticipare il dibattito, sarà l’intervento di apertura del direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Pierluigi Mingarelli. Presenti in sala, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero. Dal titolo “Riprendiamo il cammino. La scienza, il nuovo sviluppo, il pensiero libero”, l’XI edizione della manifestazione vedrà intervenire 151 relatori per circa 160 conferenze che si susseguiranno fino a domenica 24 aprile. Una trentina, quelle dedicate alle scuole, che prenderanno il via già nella mattinata di giovedì 21 aprile, alle 10.30, con il direttore scientifico dell’Istituto Pasteur-Italia, Angela Santoni. Ospitato nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, l’incontro avrà per tema “La pandemia Covid-19 ha cambiato presente e futuro del rapporto tra scienza e società”. Nel pomeriggio, invece, dopo il taglio del nastro dell’XI edizione si entrerà nel vivo della prima delle quattro giornate di "Festa di Scienza e Filosofia”, con la presenza di importanti personaggi del panorama culturale italiano. A cominciare dal geologo Mario Tozzi, che alle 17.30, all’Auditorium San Domenico, terrà una conferenza dal titolo “In punta di piedi”, incentrata su effetti climatici, pandemie ed energia e sull’impatto che questi tre aspetti hanno sul pianeta. Alle 18.30, nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, invece, a prendere la parola sarà Anna Flavia D’Amelio Einaudi, direttore di ricerca dell’Irccs Ospedale San Raffaele, nell’ambito dell’incontro “La conoscenza quale arma per sconfiggere le malattie: il ruolo delle università e degli ospedali di ricerca”. Alla stessa ora, ma in quella splendida location che è la Sala della calamita Cosmica, all’interno dell’ex Chiesa della Santissima Annunziata, si parlerà di “Conoscenze imprescindibili”. Relatrice d’eccezione sarà Nicla Vassallo, professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Genova, intervistata per l’occasione dalla giornalista Anna Longo, vice caporedattore Cultura Radio 1 e Giornale Radio Rai. Questi, dunque, alcuni degli appuntamenti della prima giornata della Festa, che si concluderà con l’incontro, in programma alle 21, con il direttore scientifico dell’Ospedale San Raffaele. Dal palco dell’Auditorium San Domenico, il professor Gianvito Martino accompagnerà il pubblico in un viaggio nella scienza dal titolo “Storie di cellule che pensano”.
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Il Messaggero