Foligno, elisoccorso ecco i test: i piloti studiano le rotte con i voli di ambientamento

Foligno, elisoccorso ecco i test: i piloti studiano le rotte con i voli di ambientamento
FOLIGNO - È imminente l’avvio dei lavori per la...

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FOLIGNO - È imminente l’avvio dei lavori per la realizzazione della base dell’elisoccorso regionale che verrà attivata all’aeroporto Franceschi. A confermalo a Il Messaggero è il sindaco Stefano Zuccarini che spiega come il progetto stia procedendo e «i lavori sono pronti per essere avviati e ci sono già le previste autorizzazioni dell’Enac». Ma in questi giorni non c’è soltanto questo perché, come spiegato dallo stesso primo cittadino sono in corso i «primi voli di ambientamento degli equipaggi elicotteristi del nascente elisoccorso umbro. L’aeroporto della nostra città è stato prescelto dalla Regione – prosegue - quale base del nuovo Servizio Regionale della Sanità. Una sinergia strategica con la nostra presidente Donatella Tesei che valorizza al massimo il nostro aeroporto di Foligno e garantisce un grande passo in avanti a tutela della salute e sicurezza – conclude - di tutti gli umbri». lo scorso settembre era stata ufficializzata la creazione del nuovo servizio regionale di elisoccorso, tutto dedicato al Cuore Verde, la cui entrata in funzione manderà in pensione l’attuale convenzione con la regionale Marche. A spiegare i dettagli erano stati la presidente Tesei, il sindaco Zuccarini, per Enac Silvia Ceccarelli direttore aeroportuale regione centro, il direttore regionale alla Sanità, Massimo D’Angelo. «Siamo in presenza – aveva sottolineato Tesei – di una svolta epocale. Non stiamo tagliando risorse economiche alla sanità regionale, ma ottimizzando le spese. Dove serve, come nel caso dell’elisoccorso, le risorse ce le mettiamo eccome. L’obiettivo fin dal primo momento del mio mandato è stato di migliorare il servizio sanitario umbro attraverso l’applicazione di nuovi e l’ottimizzazione delle risorse economiche a disposizione». «La scelta su Foligno – ha spiegato Zuccarini – non è casuale e ruota intorno alla baricentricità della città e quindi del suo aeroporto. Da qui in massimo 20 minuti si possono raggiungere con l’elicottero tutte le zone dell’Umbria e in particolare quelle più impervie, meno agevoli e più lontane. Non va poi dimenticato che la presenza della base di elisoccorso, con la conseguenze a sua volta presenza del servizio anticendio per tutta la settimana, permetterà lo sviluppo dell’Aeroporto oggi aperto il sabato e la domenica e negli altri giorni su chiamata. Si tratta di un riconoscimento e un’opportunità importante per la città di Foligno che si mette al servizio della sanità regionale». In occasione della presentazione del progetto il direttore D’Angelo aveva invece ribadito l’essenzialità di aumentare il numero delle basi di elisoccorso in Umbria. «Sono 17 – aveva detto – ma puntiamo ad un importantissimo incremento soprattutto tante per l’uso diurno, ma soprattutto per quello notturno». Il servizio costerà complessivamente circa 25 milioni, spalmati in anni e sarà operativo inizialmente di giorno anche se l’obiettivo è appunto quello di renderlo operativo nell’arco delle 24 ore. All’aeroporto di Foligno, tutto dedicato al servizio di elisoccorso, sarà realizzata un’area volo, un nuovo hangar e la palazzina Enac accoglierà la centrale operativa dedicata, mentre due stanze dell’edificio saranno destinate all’attività dell’Aeroclub. «Si tratta – aveva aggiunto il direttore D’Angelo – di un sistema orientato alla vera emergenza. La centrale unica permetterà di gestire l’elisoccorso così da migliorare gli interventi per le cosiddette patologie “tempo dipendenti” che oggi hanno una risposta in volo h 12 ma che a breve, e questo è l’obiettivo, l’avranno h 24».

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Il Messaggero