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FOLIGNO - “Siamo l’unica società sportiva cittadina ad esser periodicamente presa di mira dalle scorribande di ladri e vandali. Non riesco a darmi una ragione plausibile e anzi sto fortemente pensando di lasciare”. A parlare con Il Messaggero è il presidente dell’Asd Vis Foligno Leonardo Pinna che sabato, recandosi al campo di gioco in via Grumelli, zona impianti positivi Santo Pietr, ha scoperto l’ennesimo atto d’intolleranza. “Nella notte tra mercoledì e giovedì – dice Pinna - abbiamo avuto la visita dei ladri e in quella tra venerdì e sabato i vandali hanno tagliato una porzione della rete perimetrale aprendo una grossa falla che, di tasca nostra, dovremo riparare”. “Non venite a rubare qui, non c’è nulla da portare via. Fate solo danni”. Era stato questo l’appello rivolto ai balordi che lo stesso presidente Pinna aveva lanciato rispondendo a Il Messaggero. Nel raid ladresco era stato rubato un computer, che si trovava nel locale segreteria, e causato danni notevoli per una società piccola che si regge su quote degli iscritti e volontariato. Per violare quell’ambiente chi ha agito ha utilizzato con ogni probabilità un piede di porco danneggiando la porta d’accesso. Sono stati aperti anche i borsoni e i ripostigli dove teniamo le divise di gioco e il passaggio dei balordi s’è allargato fino a due piccole rimesse che utilizziamo come magazzini. In questo stesso contesto c’è stato anche un tentativo di rubare pure 5 palloni da gioco portati via dall’ambiente in cui erano stati posizionati con una rete per contenerli. Qualcosa, però, ha disturbato i ladri che li hanno abbandonati nei locali spogliatoio per le squadre. Nel settembre dell’anno passato l’impianto della Asd Vis Foligno, dedicato a don Marzio Melelli, aveva subito l’ennesimo atto vandalico consistito nel taglio di una porzione della rete di recinzione. L’episodio di teppismo si era verificato durante la notte a cavallo fra lunedì 13 e martedì 14 settembre 2021. I vandali avevano cercato di aprire il lucchetto del cancello sul retro dell’impianto sportivo che permette di entrare nel rettangolo di gioco, e trovandolo alquanto resistente avevano rotto la recinzione tagliandola orizzontalmente e poi in senso verticale. E non è la prima volta che accadono furti o episodi di vandalismo che hanno riguardato la sede della Vis Foligno. E dopo il furto i balordi, probabilmente sempre gli stessi, sono tornati a colpire forse per completare ciò che avevano lasciato in sospeso. Infatti i palloni da gioco erano stati abbandonati forse perché chi ha provato a sottrarli era stato “disturbato” magari da qualche veicolo in transito.
Il Messaggero