Foligno, danneggia le telecamere del Comune e manomette i contatori del gas: individuato, fermato e denunciato con una indagine lampo dalla polizia locale

Il comandante della polizia locale il tenente colonnello Simonetta Daidone e il sindaco Stefano Zuccarini
FOLIGNO - Danneggia le telecamere del Comune e manomette diversi contatori del gas in centro a Foligno: individuato, fermato e denunciato nell’ambito di una indagine lampo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOLIGNO - Danneggia le telecamere del Comune e manomette diversi contatori del gas in centro a Foligno: individuato, fermato e denunciato nell’ambito di una indagine lampo della polizia locale. Nella rete degli agenti del Comando di viale Marconi, guidati dalla comandante, il tenente colonnello Simonetta Daidone, è finito un soggetto italiano. L’uomo è ritenuto essere il presunto auto dei diversi episodi contestati. A lui gli agenti sono arrivati grazie ad un mix di conoscenza del territorio, collaborazione con la cittadinanza e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza. L’uomo ha prima reciso i cavi della telecamera in piazza Matteotti e poi s’è allontanato verso la vicina piazza della Repubblica dove ha ulteriormente tagliato i cavi di fibra ottica della telecamera a ridosso di palazzo Trinci. A quel punto sono state allertate tutte le pattuglie in servizio dando vita ad una vera e propria azione a ragnatela. In via Gramsci il ricercato è stato individuato e fermato. Perquisito è stato trovato in possesso di una chiave speciale utilizzata per l’apertura di quadri elettrici e contatori. In quel frangente l’uomo, un italiano, ha tentato di fuggire ma dopo un breve inseguimento è stato nuovamente fermato e condotto negli uffici di viale Marconi. Gli accertamenti svolti hanno portato la polizia locale a ricondurre in capo all’uomo la presunta responsabilità di una serie di danneggiamenti, posti in essere nella nottata precedente, ai danni di diversi contatori, sempre in centro storico, di utenze domestiche con particolare riferimento a quelle del metano. Il fatto più grave ha riguardato l’ufficio centrale delle Poste che è stato invaso dal gas e fortunatamente, grazie al gestore e ai vigili del fuoco, è stata evitata una potenziale deflagrazione. A carico dell’uomo, per i diversi reati contestati, è scattata la denuncia.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero