Foligno, caccia ai predoni del rame: il giallo dei cavi “sbucciati”

Foligno, caccia ai predoni del rame: il giallo dei cavi “sbucciati”
​FOLIGNO - Caccia ai predoni dell’oro rosso, il prezioso rame....

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​FOLIGNO - Caccia ai predoni dell’oro rosso, il prezioso rame. La stanno dando gli agenti della Polizia Locale, guidati dal Comandante Massimilianmo Galloni, dopo l’individuazione di un deposito illegale di guaine di cavi elettri, con asportazione del rame, scoperta nelle campagne di Budino. L’individuazione del corposo cumulo di guaine ormai cannibalizzate, è avvenuto grazie ad una pattuglia del Comando di viale Marconi impegnata nell’attività di controllo del territorio. Il materiale è stato scaricato lungo una stradina bianca a fianco della carreggiata principale. Il  punto scelto per lo scarico pare essere non casuale. La sua individuazione, infatti, non è immediata e potrebbe esser risultato funzionale a chi quellos carico illegale lo ha effettuato così da non esser notato. Tutto, come è facile supporre, potrebbe esser avvenuto nottetempo.  Grazie all’intervento degli agenti  è scattata l’attività  investigativa che, stando a quel poco che trapela sul caso,  potrebbe ruotare intorno ad un consistente furto di rame o ad un reato ambientale conseguente appunto l’abbandono a bordo strada di quel materiale che un tempo ricopriva cavi di rame di varie dimensioni. Gli investigatori della Polizia Locale contestualmente al rinvenimento dei materiali  hanno effettuato anche rilievi specifici, compresi quelli  fotografici tesi a risalire all’origine di quelle guaine. Contestualmente sono state svolte anche verifiche mirate e funzionali ad accertare  capire se sul territorio comunale siano o meno stati compiuti furti di cavi di rame. Se e cosa sia emerso da quelle verifiche è coperto da una strettissima cortina di riservo utile a far andare avanti, come da procedure, l’azione investigativa ben lontano dai riflettori della ribalta. Come da prassi sono in corso anche accertamenti sulla porzione di terreno sul quale sono state abbandonate le guaine. Una volta individuata la proprietà, si procederà con l’azione di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi, così come previsto da leggi regolamenti e procedure. Il complesso dell’intervento viene realizzato in stretta collaborazione con l’ufficio ambiente del Comune che entrerà in azione in base alle specifiche competenze.
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Il Messaggero