Foligno, nel 1976 Bud Spencer conseguì il brevetto da pilota alla scuola di volo dell'aerporto ​il ricordo della città

Bud Spencer a Foligno nel 1976 per conseguire il brevetto da pilota, foto tratta dal sito www.aformadidea.com
FOLIGNO - Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, se ne è da poco andato e anche Foligno lo ricorda per il suo rapporto con l’aeroporto cittadino. Nel 1976, Bud...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FOLIGNO - Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, se ne è da poco andato e anche Foligno lo ricorda per il suo rapporto con l’aeroporto cittadino. Nel 1976, Bud Spencer, allievo della Scuola di Pilotaggio di Foligno si iscrisse nel marzo di quell’anno per conseguire il brevetto di pilota civile di primo grado. Brevetto che conseguì nell’agosto successivo superando tutte le prove previste. Un ricordo di quell’evento è fissato dal sito www.aformadidea.com che riporta un testo a firma del validissimo Lanfranco Cesari e che è corredato da una foto che racconta quella particolare occasione. Cesari ricorda che “La Scuola di pilotaggio di volo a motore, che è diretta dal comandante Giovanni Spacca, pilota competente e valoroso sportivo, si avvale della collaborazione dell’istruttore di volo Gilberto Volpi, giovane ma esperto preparatore di aviatori. Fa parte dello staff anche l’istruttore di teoria Alberto Filippucci”. Un legame antico, quindi, tra Foligno e il grande Bud Spencer con la città che ha voluto unirsi al dolore per la scomparsa del grande attore, sportivo e soprattutto uomo.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero