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FOLIGNO - Rasiglia entra a far parte, come ospite, dell’associazione “I Borghi più Belli d’Italia” e ha ricevuto la bandiera che suggella il traguardo. La consegna è avvenuta ieri negli spazi dlel’ex lanificio tonti a Rasiglia che sarà ‘Borgo Ospite’ per gli anni 2024/2025.
«Rasiglia – sottolineano da I Borghi più Belli d’Italia - è una frazione del Comune di Foligno, città ricca di arte, storia e cultura. Il suo centro storico è circondato da un vasto territorio fatto di campagna, colline olivate, montagne e piccoli borghi perfettamente conservati. Tra questi, Rasiglia, che dista dalla città solo 18 chilometri. Rasiglia è nata dalle acque. Il borgo, infatti, poggia le sue fondamenta su depositi di travertino formatisi per precipitazione chimica del carbonato di calcio da parte della sorgente Capovena, che sgorga abbondante dal sottosuolo poco a monte dell’abitato». «Questo riconoscimento – spiega Umberto Tonti una delle anime più importanti di Rasiglia – è il riconoscimento le lavoro fatto dai rasigliani per la crescita di questa realtà soprattutto in chiave di qualità, cultura e turismo.
IL PUNTO
Alla cerimonia è intervenuta anche la presidente della Regione, Donatella Tesei sottolineando che «Rasiglia è un borgo caratteristico e diverso: è un ‘unicum’ e negli spot di promozione turistica dell’Umbria è sempre presente. Il turismo è un’industria importante per la nostra regione ma è importante che ci sia l’anima della comunità per lasciare qualcosa al turista e spingerlo a tornare”. Il sindaco Stefano Zuccarini ha detto che “è un giorno storico per Rasiglia e per Foligno ma tutto questo è merito di tutti i cittadini di questo borgo per il lavoro incessante portato avanti». L’assessore al turismo, Michela Giuliani, ha sottolineato che «oggi è una giornata importante perché diventare ‘Borgo Ospite’ è un privilegio per pochi perché si devono rispettare determinati requisiti». Carlo Cesarini, presidente dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti” ha parlato di “grande onore per noi: è un traguardo importantissimo. Noi siamo nati 17 anni fa. Il borgo, dopo il sisma, era intatto ma le case erano inagibili”. Alessandro Dimiziani, presidente umbro dell’associazione “I Borghi più Belli d’Italia” ha parlato di «Rasiglia come fiore all’occhiello per il turismo e che ha tutte le caratteristiche per rientrare nella missione sociale della nostra associazione”. Fiorello Primi, presidente nazionale dell’associazione “I Borghi più Belli d’Italia", ha ricordato lo sviluppo di Rasiglia come “borgo turistico. In Italia c’è stato un aumento incredibile di pernottamenti nei borghi. In questi casi bisogna ragionare sulle modalità di un certo turismo che non deve far diventare invivibile il quotidiano».
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