Foligno, blitz antidroga della polizia: doppio arresto, sequestrati 60 ovuli di eroina e 5mila euro in contanti.

Foligno, blitz antidroga della polizia: doppio arresto, sequestrati 60 ovuli di eroina e 5mila euro in contanti.
FOLIGNO - la Polizia di Stato ha arrestato a Foligno una coppia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOLIGNO - la Polizia di Stato ha arrestato a Foligno una coppia di cittadini nigeriani – lui 34enne, lei 28enne - per concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli investigatori del Commissariato di Foligno, guidati dal vicequestore Adriano Felici, sono arrivati al risultato all’esito di un’accurata perquisizione all’interno dell’abitazione della coppia, che ha permesso di rinvenire e sequestrare quasi 60 ovuli contenenti eroina – per un peso complessivo pari a 110 grammi – nonché un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento delle singole dosi ed oltre 5.000 euro in contanti. L’attività è stata pianificata in ragione delle segnalazioni di alcuni residenti, che avevano notato un andirivieni sospetto proprio in corrispondenza di quell’appartamento. Questo aveva indotto gli agenti a verificare preliminarmente chi vi abitasse, focalizzando così l’attenzione sulla coppia di cittadini africani. Mentre a carico della donna non era emerso nulla di rilevante, il 34enne era subito apparso un soggetto di grande interesse investigativo, essendo gravato da precedenti per reati in materia di stupefacenti, e trovandosi attualmente sottoposto alla misura della detenzione domiciliare proprio per questo genere di reati. A questo punto, gli agenti hanno svolto alcuni mirati servizi di appostamento in corrispondenza dell’appartamento, che hanno confermato la fondatezza delle originarie segnalazioni sul viavai sospetto. E’ stato quindi logico ipotizzare che si trattasse di assuntori di sostanze stupefacenti, che si recavano presso quell’abitazione al fine di acquistare la droga. Pertanto, gli investigatori del Commissariato hanno effettuato una perquisizione domiciliare al fine di capire cosa effettivamente fosse custodito all’interno dell’immobile. L’attività ha dato risultati importanti, poiché, all’interno di un sottoscala, i poliziotti hanno rinvenuto una busta contenente quasi 60 ovuli di eroina, oltre al denaro e agli altri oggetti sopra indicati. Come se non bastasse, occultato dentro la cappa della cucina vi era un sacchetto contenente oltre 5.000 euro in contanti, costituenti, con ogni probabilità, provento dell’attività di spaccio. In sostanza, è emerso che la coppia - senza affatto scoraggiarsi per il regime di detenzione domiciliare cui era sottoposto l’uomo - aveva imbastito un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti ben organizzata e molto remunerativa, rifornendo con continuità il mercato folignate e quello delle aree circostanti. Considerato quanto emerso, i poliziotti hanno proceduto all’arresto dei due nigeriani per concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, l’uomo è stato associato al carcere di Spoleto; la donna, invece, è stata tradotta presso la casa circondariale di Perugia-Capanne.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero