Foligno, addio a Guido “Picchirillu” Donati storico commerciante ed ex pugile

Guido Donati
FOLIGNO - «La mia vita è basata su un concetto molto...

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FOLIGNO - «La mia vita è basata su un concetto molto semplice: faticare tanto e farlo con passione». Si raccontava così, in una intervista a Il Messaggero, Guido Donati, per tutti Picchirillo, storico pugile e commerciante di piazza che se ne è andato, all’età di 92 anni, nella notte tra domenica e ieri. Guido aveva iniziato nel commercio quando tutto, o quasi tutto, era ambulante. Non aveva ancora compiuto 10 anni, e si facevano fiere, mercati e ci si muoveva con la merce al seguito strada per strada. “In un grosso fazzolettone – raccontò Guido - tenevo calzini e fazzoletti e quello è stato il primo negozio con cui ho intrapreso la via del commercio”. Quell’intervista, del 2021 quando aveva 90 anni, lo vide dare da buon pugile un pugno alla pandemia e seguire la sua passione, divenuta la sua vita appunto il commercio, continuando a lavorare dietro il bancone del suo negozio di abbigliamento. Fu ex pugile dei pesi gallo campione umbro dilettanti nel 1946 e da quando aveva poco meno di 10 anni commerciante prima ambulante, poi col banco fisso e quindi con un negozio storico nel centro di Foligno in piazza Matteotti, proprio dietro il Palazzo Comunale. Guido è per tutti “Picchirillo”, un soprannome che viene da lontano e che riassume la sua storia. Guido Donati è stato, e resterà un commerciante di primissimo livello soprattutto per l’esempio che la sua figura e la sua persona riassumono. Guido è stato, e rimarrà, prima di tutto, un grande uomo che sapeva parlare con la gente e soprattutto ascoltare. Il suo modo di approcciarsi a chiunque non l’ha visto mai tentennare ed ha agito sempre con un sorriso gentile rapportandosi sempre con il giusto tono di voce: delicato ma fermo. Gli bastava uno sguardo veloce per capire gusti e misure del cliente che aveva davanti. E quel modo di fare resterà sempre la sua cifra: educazione, competenza e un amore smisurato per il concetto di piazza che è tanto un luogo di commercio quanto, e soprattutto, un momento di confronto. La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio e tanta commozione in città tra quanti hanno conosciuto Guido Donati anche per esser semplicemente passati al suo negozio dove hanno sempre trovato un sorriso. 
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Il Messaggero