Foligno, 8 marzo di terrore, donna rapinata mentre è sola in auto: il bandito le punta un coltello alla gola e poi sparisce. Carabinieri in azione.

Foligno, 8 marzo di terrore, donna rapinata mentre è sola in auto: il bandito le punta un coltello alla gola e poi sparisce. Carabinieri in azione.
FOLIGNO - E’ un otto marzo di terrore per una donna aggredita da...

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FOLIGNO - E’ un otto marzo di terrore per una donna aggredita da un delinquente che, armato di coltello, l’ha rapinata e poi è fuggito. E’ accaduto intorno alle 20 di giovedì, in una zona della periferia cittadina. La signora, stando a quanto risulta a Il Messaggero, stava rientrando a casa in auto. In prossimità dell’accesso alla proprietà mentre si stava accingendo a parcheggiare la vettura è stata rapinata. La signora era sola in auto e il malvivente le ha, con vere e proprie modalità da agguato, aperto lo sportello a lato guidatore e le ha puntato il coltello alla gola impossessandosi della borsetta che era poggiata sul sedile. E’ stata un’azione lampo col malvivente che ha agito nascondendo il volto sotto una sciarpa e il capo con un cappello. Ed è stata una esperienza di puro terrore per la malcapitata vittima. Un’azione criminale che ha fruttato un bottino corrispondente a qualche centinaia di euro. L’azione del balordo è stata una rapina vera e propria messa a segno con freddezza e realizzata contro una vittima che è stata scelta in maniera del tutto causale. Un auto ferma con a bordo una donna sola ha spinto il rapinatore ad entrare in azione. Poi la fuga a piedi proseguita, pare, a bordo di un’auto al cui volante ci sarebbe stato un complice con funzioni da palo. Quello che poteva essere un semplice, quanto pur sempre grave, furto con destrezza, ha visto comparire un coltello che ha riassunto la rapina. Quella lama brandita è anche un chiaro quanto negativo, che si sta alzando l’asticella nel modus operandi criminale. Azioni lampo poste in essere con la massima efficacia tesa ad assicurarsi un bottino. Nonostante il terrore appena vissuto la signora ha avuto la prontezza, appena dopo che il delinquente che l’ha rapinata s’è dileguato, di chiedere aiuto. Del grave episodio si stanno occupando i carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno. Gli investigatori dell’Arma, come sempre accade in queste situazioni, hanno svolto tutti gli accertamenti e i rilievi del caso e stanno analizzando anche le riprese catturate dagli impianti di videosorveglianza pubblica e privata presenti tanto nell’area della rapina quanto nelle zone limitrofe. E’ probabile che per compiere la rapina possa esser stata utilizzata una vettura poi nascosta così da ritardarne l’individuazione e poi sostituita da una “pulita”. Nessuna pista o ipotesi investigativa viene lasciata al caso e si stanno vagliando anche episodi analoghi, accaduti anche fuori territorio e fuori regione, per capire se esista un medesimo modus operandi che possa trasformarsi in una firma per individuare i malviventi.
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Il Messaggero