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FOLIGNO - «Non capisco per quale motivo dovremmo fare a meno della mascherina. Se stai al mare e
non sai nuotare non entri in acqua alta senza salvagente», così Roberto Battiston, professore di Fisica sperimentale
all'Università di Trento intervistato dall'Ansa a prosito dell'ipotesi di fare a meno della Ffp2 o della chirurgica. «La mascherina - ha ricordato Battisto a margine della “Festa di scienza e filosofia” di Foligno - insieme ai vaccini ci sta permettendo di tenere sotto controllo la situazione. E' una difesa a basso costo e a basso impatto, sarebbe saggio se cercassimo di tenerla ancora per un pò di tempo».
«Vorrei evidenziare - ha detto ancora Battiston - che gli infetti attivi attuali, un milione e 200 mila, non li abbiamo
mai avuti, nemmeno durante la seconda ondata. Siamo ancora nel mezzo della pandemia e se anche gli effetti di Omicron sono fortunatamente più lievi, c'è una fetta di persone che hanno effetti molto gravi, anche nei bambini». Il prof di Fisica sperimentale ha quindi invitato a «non abbassare la guardia». «Non buttiamo via proprio adesso il bambino con l'acqua sporca» ha sottolineato. Parlando del futuro il docente ha evidenziato «come il virus
muti molto velocemente e si adatti ad ambienti diversi e questo non ci dà garanzie su ciò che potrà accadere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero