Finale scudetto Perugia-Monza, PalaBarton verso il sold out per gara 1. Coach Lorenzetti: «Ragazzi motivati, spero si godano la finale»

Angelo Lorenzetti, coach della Sir Susa Vim Perugia che ora va a caccia dello scudetto
PERUGIA - Il PalaBarton va spedito il tutto esaurito per la prima...

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PERUGIA - Il PalaBarton va spedito il tutto esaurito per la prima sfida della serie finale che da domani porterà all’assegnazione dello scudetto. Mentre i Block Devils di Angelo Lorenzetti preparano gara 1 contro la Mint Vero Volley Monza, per la sfida che andrà in scena alle 20,30 avanza a grande ritmo la vendita dei biglietti e la società bianconera annuncia il «total white». Come già accaduto per le grandi occasioni degli anni precedenti, il palazzetto di Pian di Massiano tornerà a vestire in blocco l’abito bianco. La spinta dei 5mila del PalaBarton sarà l’arma in più per una Sir a caccia del quarto titolo stagionale. Anche se «ad una finale playoff non bisogna aggiungere niente per renderla entusiasmante», ha detto proprio il coach dei Block Devils. Quella che andrà in scena fra la sua Sir e Monza, arrivata all’atto finale mettendo di cuore all’angolo Trento, sarà «una finale inedita ed è un valore per la pallavolo». Secondo Lorenzetti «nei prossimi anni questo termine verrà usato spesso perché ormai l’equilibrio la fa da padrone in Superlega. È una finale, è una cosa che non capita spesso quindi bisogna godersela tutta e cercare di mettere il vestito migliore per essere degni protagonisti dell’evento». Comunque sia, il fattore campo avrà un peso, anche se è un aspetto «da trattare con attenzione». «Giocare in casa è bello ed è sicuramente anche meglio – spiega il tecnico - al tempo stesso che il fattore campo possa essere decisivo non lo si può dire, anche quest’anno nei playoff si è visto che non è così. Tuttavia siamo certamente contenti di poter giocare più possibile qui al PalaBarton». Da parte sua, c’è spazio anche per una analisi dell’avversaria, quella Monza che in più di una occasione si è dimostrata osso duro da affrontare. «Ci ha messo in difficoltà durante la stagione come abbiamo fatto noi con loro ed è normale che sia così in un campionato dove le squadre lottano punto a punto. In finale di Coppa Italia non avevano un giocatore importante come Ran che quest’anno si è imposto sempre di più in termini di qualità per cui Monza rispetto alla coppa ha una qualità più alta. Nella serie di semifinale con Trento ha giocato con una formazione diversa, vediamo se ripeterà questa esperienza o tornerà al classico. La formula con tre schiacciatori è ormai nota, dà tanto in termini di qualità tecnica, di ricezione, di difesa e di secondi tocchi e Monza l’ha sfruttata in pieno». Mentre spinge sull’acceleratore con gli allenamenti, spiega che Giannelli e compagni dovranno «essere pronti ad entrambe le soluzioni e cercare di fare la nostra partita da subito. Da quello che ho visto in questi giorni i ragazzi sono motivati ad essere protagonisti. E spero che si godano questa finale, non capita sempre e soprattutto dopo tre finali giocate durante la stagione».
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Il Messaggero