Fiera dei morti a Perugia, la gara social per i manifesti. E spunta anche Taffo Funeral Service

Fiera dei morti a Perugia, la gara social per i manifesti. E spunta anche Taffo Funeral Service
PERUGIA - Il Comune di Perugia chiama e Taffo risponde. Un successo social quello pianificato ieri da palazzo dei Priori che ha messo ai voti i manifesti realizzati...

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PERUGIA - Il Comune di Perugia chiama e Taffo risponde. Un successo social quello pianificato ieri da palazzo dei Priori che ha messo ai voti i manifesti realizzati dall'agenzia Le Fucine per la prossima Fiera dei morti, in programma dall'1 al 7 novembre in extended version.

E tra i millecento votanti in mezza giornata e i tanti commenti (anche puntuti come solo un perugino a cui si toccano le tradizioni sa fare) è stato impossibile non notare il post di Taffo Funeral Service, la notissima agenzia funebre che da anni spopola sui social. «Non ci siamo… necessitate di un aiuto?», chiede il social media manager di Taffo. «Quasi quasi», sta al gioco il Comune di Perugia. «Qui occorre un miracolo e noi solitamente siamo contrari», la risposta tombale.
Un giochino social che è stato davvero apprezzato, tanto da aver raggiunto 25.500 persone su Facebook e quasi 12mila su Instagram, un successo davvero per chi sta dietro alla comunicazione di palazzo dei Priori. A vincere, alla fine, tra le proposte dedicate alla tradizione e al futurismo, all'artigianato e una versione più fresca con i volti dei protagonisti da scoprire, è stato un amarcord, col donca in salsa inglese: «Don't worry – 'n te preoccupà – la Fiera dei morti is coming – st'arivà». L'idea vincente, tra piatti distrutti e calzini bucati, è la presenza di oggetti rotti e la rassicurazione che non ci si deve preoccupare, perché alla Fiera si trova tutto. Si spera, però, non i refusi.

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Il Messaggero