Corciano, fidanzata sequestrata nella stanza chiusa a chiave durante la cena

Il tribunale di via XIV settembre
Con l’accusa di sequestro di persona è stato rinviato a giudizio un 26enne ecuadoriano che ha chiuso a chiave la fidanzata 22enne in una stanza per impedirle di...

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Con l’accusa di sequestro di persona è stato rinviato a giudizio un 26enne ecuadoriano che ha chiuso a chiave la fidanzata 22enne in una stanza per impedirle di andare a una cena organizzata dalla sua famiglia. L’episodio è accaduto a Corciano nel giugno 2022. «Chiudeva la compagna convivente in una stanza dell’abitazione per oltre un’ora, impedendole di uscire e privandola della libertà personale – ricostruisce il pm Franco Bettini – per impedirle di recarsi ad una cena organizzata dalla sua famiglia, provocando in tal modo e a seguito di tali condotte nella persona offesa un costante e perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità, che la induceva dapprima a lasciarlo e poi a denunciare i fatti alle forze dell’ordine». In seguito alla decisione del magistrato l’imputato, difeso dall’avvocato Alessandro Cicchi, dovrà presentarsi il 15 settembre prossimo davanti al giudice monocratico Emma Avella. La Procura lo ritiene responsabile anche del reato di maltrattamenti in famiglia: «Con condotte abituali e reiterate nonché con più azioni del medesimo disegno criminoso – si legge nelle carte del sostituto procuratore – maltrattava la compagna convivente con reiterate urla, imprecazioni, in alcuni casi colpendola con schiaffi, tirate di capelli e spintoni che in un’occasione ne hanno provocato la caduta a terra sulle scale». Tra le fonti di prova indicate dalla Procura c’è la denuncia querela proposta dalla persona offesa e gli esiti complessivi d’indagine.
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Il Messaggero