Festival della sociologia a Narni: la novità dell'anno è il focus sull'arte

Festival della sociologia a Narni: la novità dell'anno è il focus sull'arte
Alla quarta edizione del Festival della Sociologia sul tema “Senso e direzioni di senso”, che si svolgerà a Narni venerdì 11 e sabato 12 ottobre,...

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Alla quarta edizione del Festival della Sociologia sul tema “Senso e direzioni di senso”, che si svolgerà a Narni venerdì 11 e sabato 12 ottobre, sarà importante il contributo di diversi artisti  grazie all’associazione Minerva minervA Arte, che anche quest’anno si occuperà di organizzare spazi dedicati all’arte contemporanea.

Gli allestimenti artistici saranno realizzati nella sede universitaria di Palazzo Sacripanti e all’auditorium Mauro Bortolotti del San Domenico.
L’inaugurazione degli spazi ci sarà venerdì 11 ottobre alle, 18 a Palazzo Sacripanti, e a seguire all’auditorium Bortolotti.
Alle 19 e 20,  davanti all’Auditorium, la suggestiva performance “Tanti muri da abbattere”, con l’abbattimento del muro costruito in questi giorni da 200 studenti.
“Dopo la caduta del Muro di Berlino restano tanti muri da abbattere - spiegano gli artisti ideatori Mauro Pulcinella, Ugo Antinori e Roberto Rapaccini.  Le nuove generazioni devono essere consapevoli della necessità che, per la creazione di una società realmente libera, siano demoliti gli odiosi diaframmi che discriminano l’umanità per motivi di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. 
Questo è il senso della performance artistica realizzata con la collaborazione di ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, studenti universitari e associazioni che si occupano di diritti umani e civili, nel corso della quale, con i resti dell’abbattimento di un muro, si realizzerà una struttura totemica, simbolo di un incontro etnico e interculturale.
Oltre alla performance “Abbattiamo tutti i muri” e l’installazione “Drago” dell’Accademia di Belle Arti di Roma, iniziate nei giorni antecedenti l’inizio del festival, si potranno vedere le opere di: Accademia di Belle Arti di Perugia, Accademia di Belle Arti di Roma, Ugo Antinori , Lauretta Barcaroli, Diletta Boni, Fabiola Cenci, Massimo De Angelis, Espressione Ceramica di Simona Marzio e Sergio Meloni, Vittorio Fava, Raffaele Federici, Oriana Impei,  Mirna Manni , Emanuele Marsigliotti, Matthias Omahen, Alessio Patalocco, Mauro Pulcinella, Roberto Rapaccini, Luigi Riccioni, Maria Grazia Tata e Luca Vitturini
La direzione artistica è di Mauro Pulcinella, la curatrice è Mariacristina Angeli, presidente dell’associazione Minerva.

La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre durante l’apertura ordinaria degli spazi o su appuntamento. Ingresso libero, info 333 9144745.
 
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Il Messaggero