Femminicidio a Terni, secondo una prima ricostruzione della polizia, il marito, Xhafer Uruci, 61 anni, ha accoltellato la moglie, Zenepe Uruci, 56 anni  dopo che  lei, in un messaggio vocale aveva chiesto aiuto al figlio. «Papà mi sta facendo male», avrebbe detto la donna. Il dramma è avvenuto nel quartiere di Borgo Rivo, in via del Crociere. Il marito è stato fermato. 

Secondo le prime indiscrezioni l'uomo avrebbe picchiato diverse volte la moglie in precedenza che, però, non aveva avuto il coraggio di denunciare. Poco tempo fa la moglie si era recata al lavoro con una spalla rotta per le botteche il marito le aveva dato per strada, sotto gli occhi dei vicini. Nel momento in cui è avvenuto il delitto il figlio stava lavorando con la ditta di cui è dipendente a Bolsena. La madre gli aveva inviato un messaggio vocale su whatsapp chiedendogli di intervenire perchè il padre stava alzando le mani di nuovo. Il figlio ha chiamato il padre chiedendogli cosa stesse facendo. «Ti faccio vedere cosa faccio, faccio un casino», avrebbe urlato il padre al figlio. Poi solo urla e altri rumori. Il figlio , allora, ha provato a chiamare la madre, senza ricevere risposta. Ha chiamato una vicina e poi la polizia.

 È il secondo femminicidio avvenuto in Umbria nel giro di pochi giorni quello avvenuto oggi a Terni, dove è stata uccisa una donna di circa 60 anni, di nazionalità albanese.  Si ipotizza che la morte sarebbe avvenuta nel contesto di una lite durante la quale la donna è stata aggredita a coltellate, con fendenti che l'hanno raggiunta anche al collo.
Martedì 28 aprile invece, un uomo e una donna, di 66 e 56 anni, erano stati trovati morti in casa a Tuoro sul Trasimeno, dove al culmine di una lite l'uomo avrebbe soffocato la compagna e convivente per poi suicidarsi impiccandosi. Alcuni biglietti scritti a mano dall'uomo erano stati trovati nell'appartamento.