Fabrizio Moro, concerto zero a Orvieto: «Finalmente ho trovato il posto in cui vivere»

ORVIETO «Finalmente ho trovato il posto in cui vivere». E se lo dice Fabrizio Moro, cantante affermato che ha fatto della cifra dell'irrequietezza la sua cifra...

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ORVIETO «Finalmente ho trovato il posto in cui vivere». E se lo dice Fabrizio Moro, cantante affermato che ha fatto della cifra dell'irrequietezza la sua cifra stilistica, bisogna crederci. Moro è Orvieto per preparare la data zero del tour che parte il 17 marzo dal Mancinelli e che poi farà a tappa a Roma, il 20 e il 21 marzo, all'Auditorium parco della musica. Blindato tra il residence dove dorme, a Rocca Ripesena, con vista sulle colline orvietane - il posto in cui gli piacerebbe vivere - e, in primo piano, dei bei filari di vigne, il teatro e i migliori ristoranti di Orvieto da cui posta sul suo profilo Instagram le pause pranzo insieme allo staff, Moro ha già fatto il primo sold out della sua stagione di concerti nei teatri: stasera, alle 21, al teatro Mancinelli non si troverà un biglietto per sentire il suo "Live 2023 - Racconti Unplugged".

Chi ha assistito alle prove parla di «uno spettacolo unico ed emozionante in una dimensione teatrale intima e coinvolgente. Un viaggio in musica tra le più belle canzoni del suo repertorio per l'occasione riarrangiate e rivisitate».
Ma non sarà solo un evento-nostalgia: il cantautore romano presenterà inoltre per la prima volta live anche brani che saranno contenuti nel suo nuovo progetto discografico, in uscita in primavera. Sul palco con lui Danilo Molinari e Roberto "Red" Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria ed il maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.
«Sarà un concerto completamente diverso da quello che siete abituati a vedere ha spiegato riproporrò tutti i brani più rappresentativi della mia carriera ma, con un arrangiamento completamente rivisitato, partendo dal mio primo lavoro discografico Fabrizio Moro', ripercorreremo insieme, in ordine cronologico, le canzoni più importanti di ogni album, fino ad arrivare a questo nuovo lavoro in studio: La mia voce parte 2' che ascolterete dal vivo, prima della sua pubblicazione». Moro sta lasciando indizi sul web dei testi delle sue nuove produzioni musicali: una volta concluso il lavoro in studio ha svelato la frase compresa nel testo di una nuova canzone che dà il "senso" del suo lavoro: "Siamo sempre stati soli, come regali mai scartati".

«Sarà un viaggio raccontato aggiunge Fabrizio Moro che seguirà una sceneggiatura scritta, dove la musica sarà protagonista. Un live con immagini e filmati inediti, canzone dopo canzone, ricordo dopo ricordo, emozione dopo emozione».
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Il Messaggero