Ex Novelli, restano le distanze tra proprietà e sindacati

Ex Novelli, restano le distanze tra proprietà e sindacati
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SPOLETO - Ex Novelli, restano distanti le posizioni tra proprietà e sindacati. Nessun passo avanti si è registrato lunedì, nel vertice che si è svolto nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico e al quale hanno partecipato i sindacati di categoria, la proprietà, il viceministro Teresa Bellanova e il dottor Giampietro Castano e i rappresentanti delle regioni Umbria, Lazio e Lombardia. "L’Avvocato Saverio Greco - hanno riferito Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil - è intervenuto sulla situazione aziendale, annunciando che entro il termine fissato dal tribunale l’azienda provvederà a integrare la proposta di concordato al fine di accogliere i rilievi posti dalla procedura competente. Le organizzazioni sindacali hanno replicato riportando in modo puntuale tutte le criticità aperte: dalla situazione di Nuova Panem a Muggiò, al sito di panificazione di Amelia, all’esternalizzazione degli impiegati degli uffici di Terni, fino ai siti agricoli di Spoleto". Proprio a Spoleto, nei giorni scorsi, si è proceduto al licenziamento collettivo di sette impiegati delle Fattorie, cui si aggiunge un provvedimento analogo a carico di un ottavo dipendente, cui la proprietà ha inviato la lettera di licenziamento in seguito ai contenuti di un messaggio girato su whatsapp. Tornando al tavolo ministeriale, "le organizzazioni sindacali hanno ribadito la loro insoddisfazione delle risposte fornite dall’azienda e hanno chiesto al Ministero di tenere il tavolo aperto ai fini di un puntuale monitoraggio di quanto sottoscritto lo scorso 13 Aprile relativamente a investimenti e riorganizzazione aziendale. Oltre ciò si è ribadita l’insoddisfazione per l’assenza di relazioni sindacali costruttive, culminate con il licenziamento di un delegato sindacale a cui va la solidarietà di tutto il coordinamento sindacale". ​Le parti torneranno al tavolo ministeriale dopo il 15 novembre, data in cui è fissata "l'udienza per l’accettazione della domanda di Concordato presso il tribunale di Castrovillari". 
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Il Messaggero