FOLIGNO - Nel corso del mese di novembre i Militari dell'Esercito, appartenenti al Reggimento Genio Ferrovieri e impiegati nell’ambito dell'Operazione Strade Sicure in Umbria e nelle Marche, hanno risposto numerosi alla “chiamata” donando il prezioso sangue AL Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno. L’attività è stata realizzata in collaborazione con la Sezione Comunale Avis di Foligno guidata dal presidente Emanuele Frasconi. I genieri dell'Esercito hanno dato il loro il loro contributo alla luce dell'emergenza sanitaria in atto e del possibile rischio del calo delle donazioni nei centri trasfusionali regionali. L’auspicio è che tale esempio venga seguito da molti cittadini e che il gesto semplice come quello di scegliere di donare sangue - oltre che andare incontro ad una tangibile necessità di fronteggiare l’emergenza sanitaria - diventi un’azione comune volta alla tutela della salute e al bene della collettività. “L’attività .spiega una nota dell’Esercito - ha rappresentato un momento importante di condivisione di quei sentimenti di reciproco aiuto e altruismo che sono racchiusi nel valore civico ed etico della donazione del sangue: donare è il modo migliore per dimostrare concretamente solidarietà. L’Esercito con la sua costante presenza sul territorio costituisce sempre di più un risorsa per il Paese e opera costantemente per tutelare il benessere dei cittadini.