Emergenza siccità. A Orvieto in vigore una ordinanza che vieta l'uso improprio dell'acqua potabile

Emergenza siccità. A Orvieto in vigore una ordinanza che vieta l'uso improprio dell'acqua potabile
Anche a Orvieto, da oggi, giovedì 23 giugno, è vietato l’utilizzo della risorsa idrica dal pubblico acquedotto per usi non domestici e non essenziali. Lo...

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Anche a Orvieto, da oggi, giovedì 23 giugno, è vietato l’utilizzo della risorsa idrica dal pubblico acquedotto per usi non domestici e non essenziali. Lo stabilisce una ordinanza firmata dalla sindaca Roberta Tardani che vieta l'uso improprio dell’acqua potabile.

Viene vietato l’utilizzo della risorsa idrica dal pubblico acquedotto per usi non domestici e non essenziali, come ad esempio: il lavaggio di autoveicoli, l’annaffiatura degli orti, di giardini, il ricambio di acqua nelle piscine private ecc. comportamenti che sono perseguiti nei termini di legge.

«Il provvedimento di limitazione dei consumi idrici emanato dal Comune - spiega una nota di piazza della Repubblica - recepisce la richiesta formalizzata in tal senso dal Servizio Idrico Integrato ed è motivato dall’assenza di precipitazioni che in tutto il territorio comunale, come in altri territori della provincia e della regione, sta determinando un preoccupante stato di siccità, nonchè dall’esigenza di salvaguardare la salute pubblica prevenendo tutti i potenziali rischi». 

L’ordinanza è stata trasmessa a tutte le Forze di Polizia operanti sul territorio comunale.

 

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Il Messaggero