Economia, altri 10 milioni per il fondo Re Start: prestiti possibili per ulteriori 450 imprese in Umbria

Il presidente di Gepafin, Carmelo Campagna
PERUGIA - Saranno circa 450 le imprese che potranno ulteriormente usufruire del Fondo prestiti Re Start che la Giunta regionale dell’Umbria ha appena rifinanziato con 10...

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PERUGIA - Saranno circa 450 le imprese che potranno ulteriormente usufruire del Fondo prestiti Re Start che la Giunta regionale dell’Umbria ha appena rifinanziato con 10 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 18,5 già stanziati.

Finora, su quasi 5mila domande giunte negli uffici della finanziaria regionale Gepafin, incaricata di attuare la misura, 913 sono state quelle ammesse. Altrettante, quindi, le imprese che, come previsto dal bando, hanno ottenuto prestiti fino a 25mila euro, con la possibilità del 50 per cento a fondo perduto. A rendere noti questi dati è la stessa finanziaria Gepafin che si è occupata di stilare la graduatoria ed erogare i contributi direttamente nelle casse delle aziende.
«Questo intervento – ha commentato il presidente di Gepafin Carmelo Campagna – ha consentito a molte imprese che hanno subito danni a causa all’emergenza sanitaria di investire comunque in innovazione e di affrontare con più serenità i costi necessari a garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Queste spese, infatti, possono essere scalate dal debito verso Re Start fino a un massimo del 50 per cento del finanziamento. La restituzione, invece, dell’altro 50 per cento del debito avviene dopo un periodo di preammortamento di 24 mesi e con un tasso di interesse dello 0,5 per cento, quindi molto favorevole». «È una misura – ha concluso Campagna – a cui le attività imprenditoriali hanno guardato con grande attenzione, e su cui ci stiamo impegnando molto per dare risposte il più rapide possibili. Per la somma complessiva stanziata, 28,5 milioni di euro, è probabilmente una delle più importanti misure mai varate dalla Regione Umbria su un unico strumento».

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Il Messaggero