PERUGIA - Sciopero generale di due ore a fine turno da destinare, attraverso le aziende, a un fondo per i familiari delle vittime di Gubbio e manifestazione regionale in piazza...
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PERUGIA - Sciopero generale di due ore a fine turno da destinare, attraverso le aziende, a un fondo per i familiari delle vittime di Gubbio e manifestazione regionale in piazza Grande nella città dei Ceri per stringersi intorno a un'intera comunità stravolta dal disastro alla Greenvest, piccola azienda agricola in cui si produceva cannabis light, saltata in aria venerdì causando la morte di due lavoratori, Samuel ed Elisabetta, e il ferimento di altri tre.
I sindacati, Cgil, Cisl e Uil dell' Umbria, hanno annunciato la prima giornata di mobilitazione programmata per mercoledì 12 maggio. Lo hanno fatto nell'incontro avuto con il prefetto di Perugia, Armando Gradone, che è stato accompagnato da un presidio svolto sotto il palazzo del governo territoriale.
«Ringraziamo il prefetto per la grande sensibilità e disponibilità dimostrata - hanno detto i sindacati dopo quasi
due ore di confronto - già domani saremo di nuovo convocati insieme alle parti datoriali, per mettere in campo
immediatamente azioni non formali finalizzate a fermare la strage. E' infatti evidente che dopo la lunga fase di
rallentamento imposta dalla pandemia, una ripartenza del sistema economico senza uno sforzo straordinario in prevenzione e sicurezza rischia di produrre nuovamente tragedie come quella di Gubbio che non possiamo assolutamente tollerare».
L'appuntamento - riferisce la Cgil - è per le ore 10 in piazza Grande a Gubbio. La manifestazione si svolgerà in contemporanea con una iniziativa nazionale di Cgil, Cisl e Uil che riuniranno in una grande assemblea tutti gli Rls, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, d'Italia per programmare ulteriori iniziative di mobilitazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero