Terni, «Drogati e ubriachi, chiudete il circolo del Pd»

Piazza della Pace
Lite di quartiere con giallo politico. All'origine la denuncia di una cittadina che abita a piazza della Pace: «Abbiamo gravi problemi con il circolo sotto casa che...

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Lite di quartiere con giallo politico. All'origine la denuncia di una cittadina che abita a piazza della Pace: «Abbiamo gravi problemi con il circolo sotto casa che rimane aperto tutta la notte ed è frequentato da ubriachi e drogati che tirano bottigliate. Più volte noi residenti abbiamo chiamato la Polizia. Non sappiamo più cosa fare». La signora Serenella Masci si fa portavoce del disagio degli abitanti del quartiere e punta il dito contro il Circolo del PD: «E' considerato circolo privato e può decidere di restare aperto tutta la notte creando questo genere di problemi. Ma visto che il PD non fa più le riunioni in quel circolo potrebbe trovarsi un altro locale. Abbiamo anche fatto una petizione sulla sicurezza, le risse sono frequenti e non bisogna aspettare che ci scappi il morto per intervenire».


L'accusa della signora Serenella è precisa e circostanziata: «Poche sere fa uno si è preso una bottigliata in testa, sono arrivate due pattuglie di Polizia e l'ambulanza ma il ferito ha rifiutato di farsi medicare». «Questa - prosegue la signora Serenella - è la storia del circolo del PD, è così anche in inverno ma quando le finestre restano chiuse gli schiamazzi non si sentono. Nel palazzo c'è gente che lavora, persone anziane e disabili che hanno paura e si lamentano ma non hanno il coraggio di parlare, anch'io non nascondo ho qualche timore perché il loro comportamento non mi piace. La soluzione sarebbe il distaccamento del PD da quel circolo».


In realtà il circolo del PD non avrebbe colpa, a sentire le parole del segretario Andrea Baccarelli si tratta del bar a fianco che crea problemi: «Il circolo a una certa ora chiude, mentre il bar resta aperto ma noi ovviamente non possiamo farci niente. Abbiamo spiegato la situazione più volte alla signora chiarendo che noi non c'entriamo e inoltre la situazione dovrebbe essere chiara visto che tutti gli abitanti del quartiere lo frequentano e sanno che durante la notte il circolo resta chiuso». La signora Serenella racconta di essere anche andata dalla Municipale: «Mi hanno detto loro che si trattava del circolo del PD ed era considerato un circolo privato per cui gli orari erano diversi dai bar comuni. Tanto che un cartello asserisce che può stare aperto 24 ore su 24 e per modificare le cose ci voleva un'ordinanza del sindaco. Gli abitanti del quartiere sanno tutti che si tratta del bar del circolo ma a volte le risposte scottano. Comunque il disagio e gli schiamazzi notturni restano. Non ci sentiamo tutelati, piuttosto presi per sciocchi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero