Droga da Perugia per Cagliari, presi in tre

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PERUGIA - Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di trasporto illegale di sostanza stupefacente nei confronti di tre cittadini nigeriani dai 26 ai 36 anni. L'inchiesta nasce nel maggio del 2016 ed ha come Perugia il fulcro centrale dell'attività di spaccio. O per lo meno di quella che doveva essere l'attività di spaccio.

L’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile ha avuto inizio il 26 maggio 2019, quando la Capitaneria del Porto di Cagliari segnala il grave stato di salute cui versava una cittadina nigeriana giunta a bordo con un traghettao da Civitavecchia.
La Tac aveva consentito di acclarare che la giovane aveva ingerito almeno 11 ovuli di eroina.
Dopo l’arresto della donna, ritenendo che la stessa fosse deputata al trasporto di eroina, è stata avviata, d’intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, un’immediata attività investigativa per comprendere le trame dell’organizzazione. Rilevante, spiega una nota della questura,  è risultata l’analisi sui telefonini sequestrati alla giovane donna. Sempre dall’analisi dei cellulari si è giunti all’identificazione dell’elemento apicale dell’organizzazione, ove vari contatti telefonici sono emersi fra l’utenza dello stesso e della donna.
E' stato accerttao che l'uomo aveva dato mandato alla ragazza di recarsi a Perugia, indicandole un numero di telefono che avrebbe dovuto contattare una volta giunta nel capoluogo umbro, ove le sarebbe stata consegnata, da altri loro connazionali, dell’eroina confezionata in ovuli che avrebbe dovuto ingerire ed immediatamente dopo sarebbe dovuta ripartire alla volta di Cagliari.


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Il Messaggero