Dopo il caos al centro vaccinale di Terni la Regione stoppa i vax day: solo su prenotazione

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Il caos che si è verificato al Casagrande, il centro vaccinale di Terni, ha fatto sì che la Regione, in sostanza, stoppi i vax day. Infatti domenica prossima, giorno...

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Il caos che si è verificato al Casagrande, il centro vaccinale di Terni, ha fatto sì che la Regione, in sostanza, stoppi i vax day. Infatti domenica prossima, giorno in cui era in programma un altro vax day, verranno vaccinate solo le persone che saranno prenotate. Domenica scorsa, a terni, a fronte di un migliaio di persone che avevano aderito alla giornata di apertura del centro vaccinale senza prenotazione, c'erano solo duecento vaccini. Molte le polemiche, soprattutto perchè a restare in fila al freddo c'erano anche molte persone anziane. La regione, quindi, di fatto, fa marcia indietro.


In occasione del vaccine day di domenica 12 dicembre le somministrazioni saranno possibili solo previa prenotazione sul portale https://vaccinocovid.regione.umbria.it/cup/vaccini/ricerca-assistito-vaccino-covid.xhtml.
La vicenda ha fatto alzare la voce alle opposizioni. «I disagi sofferti dai cittadini umbri, in occasione del primo vax day, sono del tutto inaccettabili e dimostrano, una volta di più, che questa Giunta regionale non è in grado di mettere in campo una programmazione sanitaria minimamente adeguata alla situazione». A sostenerlo sono i consiglieri regionali del Partito democratico Simona Meloni (capogruppo) e Tommaso Bori (vicepresidente della Commissione sanità). «Quando si arriva a chiamare le forze di polizia in un centro vaccinale, come è successo a Terni - aggiungono -, dopo che centinaia di persone si sono viste negare il vaccino, significa aver superato ogni livello di decenza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero