Donazioni di sangue, il bilancio dell'Avis torna a crescere in Umbria. Perugia registra un più 5,3 per cento rispetto all'anno scorso

Donazioni di sangue, il bilancio dell'Avis torna a crescere in Umbria. Perugia registra un più 5,3 per cento rispetto all'anno scorso
PERUGIA - La situazione regionale dice che serve fare di più, ma è comunque positivo il bilancio a fine anno delle donazioni di sangue. L’Umbria, emerge dai...

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PERUGIA - La situazione regionale dice che serve fare di più, ma è comunque positivo il bilancio a fine anno delle donazioni di sangue. L’Umbria, emerge dai dati Avis, registra 35.916 donazioni nel periodo gennaio-novembre 2023. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono cresciute di 1.204 unità (più 3,47 per cento). Perugia registra 5.634 donazioni (gen-nov 2023): in città la crescita di donazioni di sangue e plasma è cresciuta del 5,29% (+283 donazioni rispetto al 2022). Il territorio provinciale registra 22.796 donazioni, con una crescita del 4,87% rispetto agli undici mesi dell’anno precedente (+ 1.058 donazioni). Calo invece nella provincia di Terni (-220 donazioni) che ha risentito della situazione legata alla Dengue. L’ha sottolineato ieri alla sala Fiume di palazzo Donini il presidente dell’Avis Umbria Enrico Marconi, sottolineando che la crescita non è stata comunque al passo con le necessità, tant’è che le aziende sanitarie hanno acquistato fuori regione 880 sacche di sangue. Non solo numeri, ieri spazio anche alle iniziative promosse per la sensibilizzazione. Come il protocollo sottoscritto tra UniPg (ieri rappresentata da Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica) e Avis, che a partire dalla Facoltà di Scienze motorie sta coinvolgendo studenti, docenti e personale universitario. Marconi ha poi parlato del nuovo Centro Regionale Sangue. «Al suo  rinnovo, richiesto da tempo da Avis, dovrà seguire sempre da parte della Regione, la redazione del nuovo Piano regionale sangue e plasma, massimo atto di strutturazione e programmazione del sistema trasfusionale». Ieri hanno partecipato alla conferenza, fra gli altri, Marco Nulli delegato Comitato italiano scienze motorie per i rapporti con Avis e Michele Toniaccini (Anci) che ha ricordato la sinergia tra le due realtà per «promuovere la cultura della donazione» nel territorio.

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Il Messaggero