Domenica 20 novembre Italia tagliata in due per il disinnesco di una bomba della seconda guerra mondiale a Orvieto

Domenica 20 novembre Italia tagliata in due per il disinnesco di una bomba della seconda guerra mondiale a Orvieto
Domenica 20 novembre dalle 7 di mattina l'Italia sarà tagliata in due dal punto vista autostradale e ferroviario a causa delle operazioni di disinnesco e brillamento di...

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Domenica 20 novembre dalle 7 di mattina l'Italia sarà tagliata in due dal punto vista autostradale e ferroviario a causa delle operazioni di disinnesco e brillamento di un residuato bellico di 500 libbre, una bomba d'aereo inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuta nelle scorse settimane lungo il greto del fiume Paglia, nella frazione di Ciconia a Orvieto (Terni) durante dei lavori di scavo.

L'Autostrada del Sole sarà chiusa dalle 7 di domenica 20 novembre in entrambi i sensi di marcia, tra le uscite di Orte (direzione nord) e Valdichiana (direzione sud), inoltre è previsto a partire dalle 8 fino, presumibilmente, alle 11, il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Roma-Firenze e su quella "lenta" Roma-Chiusi. Nello spazio sovrastante le zone interessate dalle operazioni, inoltre, sarà interdetto il traffico aereo.

Lo stabilisce un provvedimento del prefetto di Terni, Giovanni Bruno che ha indicato le disposizioni necessarie per lo svolgimento, in sicurezza delle operazioni di bonifica. La Prefettura fa sapere che le problematiche connesse alle operazioni di disinnesco e brillamento del residuato bellico, dopo quanto concordato nella riunione dell’8 novembre scorso, sono state ulteriormente approfondite nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura il 14 novembre scorso, al quale hanno partecipato il Sindaco di Orvieto, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito Italiano con il Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), della Rete Ferroviaria Italiana, della Società Autostrade, dell’Anas, dell’Asl Umbria 2, del Servizio emergenza 118.

In particolare, al fine di attenuare i disagi subiti dalla viabilità nazionale, si è deciso che le operazioni di disinnesco, tramite assetti del Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, avranno inizio alle ore 8.00, con conseguente, presumibile, termine alle ore 11.

L’operazione di evacuazione, effettuata a cura del comune con l’assistenza dei volontari di Protezione Civile e sotto la vigilanza delle Forze di Polizia, che assicureranno l’interdizione dell’accesso alla zona, avrà inizio alle ore 6.00 e dovrà essere completata entro le ore 8.00.

Al riguardo, è raccomandata la massima collaborazione della popolazione coinvolta per completare l’evacuazione entro i tempi stabiliti, in modo da consentire il rientro nelle abitazioni nei tempi più rapidi possibili. Nella zona evacuata saranno potenziati gli ordinari servizi di controllo del territorio per scongiurare eventuali tentativi di “sciacallaggio” ai danni dei residenti che si dovranno allontanare.

Le operazioni saranno coordinate dal Centro Coordinamento Soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i Comandi, Enti e Uffici interessati e presieduto dal Prefetto, che si riunirà nei locali della Protezione civile di Orvieto, a Fontanelle di Bardano, dalle ore 6.00.

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Il Messaggero