Il derby delle strade alla Provincia di Perugia

Il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta
PERUGIA - Primo problema della Provincia? Le strade. E così potrebbe finire con la metà delle strade provinciali assegnate alla consigliera di Perugia Erika Borghesi...

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PERUGIA - Primo problema della Provincia? Le strade. E così potrebbe finire con la metà delle strade provinciali assegnate alla consigliera di Perugia Erika Borghesi e l’altra metà al vicesindaco di Cascia Gino Emili. È l’ultima faida di casa Pd, con socialista Luciano Bacchetta costretto a fare l’arbitro.

Luciano Bacchetta, da presidente della Provincia - riforma Delrio alla mano - non avrebbe alcun obbligo di assegnare deleghe ai consiglieri. Però la buona creanza e i rapporti di forza da socialisti e Pd richiedono «condivisione». Quindi, ecco il buon Bacchetta impegnato a mediare tra la Borghesi ed Emili, entrambi incaponiti e determinatissimi a volersi occupare delle buche disseminate lungo i malconci duemila chilometri di strade della Provincia di Perugia. E non ci sono solo loro. Il marscianese Roberto Bertini ha raccolto più voti di tutti alle elezioni provinciali dello scorso 3 febbraio - hanno fatto di più i socialisti “tutti per uno” che il Pd diviso - quindi lui reclama una delega pesante. Ma lo penalizza proprio il fatto di essere socialista: va bene la condivisione, però una Provincia con presidente e vice entrambi del garofano non potrebbe essere digerita dal Pd. Si vedrà. A risolvere qualche grana, per fortuna, provvede il sindaco di Passignano Sandro Pasquali, il più votato tra i consiglieri di marca dem: si prenderà la vicepresidenza e si “accontenterà” della delega al Trasimeno. Risultato, ieri nella prima riunione del consiglio provinciale il presidente Luciano Bacchetta non ha potuto assegnare le deleghe. Se ne riparlerà alla prossima, tra un paio di settimane. Ieri sono stati eletti soltanto i presidenti delle commissioni: l’eugubino Stefano Ceccarelli di Sel, con Jacopo Barbarito (Fi) di Giano vice guideranno la commissione bilancio; il leghista Marcello Rigucci di Città di Castello e la sindaco dem di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini si occuperanno invece della commissione “statuto - controllo e garanzia”. Subito all’attacco Andrea Lignani Marchesani che ieri ha riferito di un colloquio con il neo presidente dell’Upi Michele De Pascale: «È d’accordo a considerare la E45 una priorità, rivolgo un invito a 

Bacchetta a mettersi in contatto con lui». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero