Nello scenario di Ryadh, dove si svolgeva ieri la quinta tappa della edizione 2022 della Parigi – Dakar, Danilo Petrucci fa un maxi regalo a sé stesso, allo sport italiano ed alla città di Terni ed entra nella storia dei rally dalla porta principale. E lo fa senza chiedere il permesso a nessuno. Il pilota ternano della Ktm si è aggiudicato infatti di prepotenza la prova ad anello che partiva da Ryadh e faceva ritorno nella stessa città dopo 345 chilometri di piste veloci e di 80 di dune, riportando un pilota italiano sul podio della Dakar  dopo nove anni, da quando nel 2013 Alessandro Botturi si piazzò al terzo posto a Cordoba. Petrux, che aveva solo assaggiato il sapore del podio nella giornata precedente, quando aveva tagliato il traguardo al terzo posto ma una penalizzazione inflittagli dalla giuria lo aveva poi retrocesso al quindicesimo posto, in questa occasione si è invece avvantaggiato della penalità di sei minuti che è stata inflitta al pilota che si era piazzato al primo posto nella tappa di ieri, il due volte campione della Dakar Toby Price, e lo ha scavalcato entrando nella storia.