Dall'Albania a Terni per spacciare cocaina per la movida: 25enne patteggia due anni di carcere

Dall'Albania a Terni per spacciare cocaina per la movida: 25enne patteggia due anni di carcere
TERNI - La cocaina da distribuire nelle vie della movida la nascondeva dentro la sigaretta elettronica. Sedici le dosi...

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TERNI - La cocaina da distribuire nelle vie della movida la nascondeva dentro la sigaretta elettronica.

Sedici le dosi recuperate dai carabinieri quando l’hanno fermato a porta Sant’Angelo grazie alla soffiata di un cliente.

Altre 72 dosi sono state sequestrate nella casa tra Campomicciolo e il Matteotti dove il 25enne albanese si era sistemato al suo arrivo in città con un tasca un visto turistico.

Ieri il giovane pusher, insospettabile perché senza alcun precedente, ha patteggiato la condanna a due anni di carcere, pena sospesa. Ad assisterlo l’avvocato, Francesco Mattiangeli.

Il giudice, Francesco Maria Vincenzoni, ha derubricato l’accusa in un fatto di lieve entità e l’ha rimesso in libertà.

L’arresto risale al giugno scorso, quando i militari dell’arma portarono alla luce il giro di spaccio messo in piedi dall’albanese, che sarebbe arrivato a Terni come finto turista solo per spacciare nel cuore della movida. Nella casa presa in affitto il materiale per preparare le dosi e un’ingente quantità di denaro in banconote di vario taglio che l’albanese non è stato in grado di giustificare in alcun modo.

Il giudice, Vincenzoni, in sede di direttissima, convalidò l’arresto ma, alla luce dell’assenza di precedenti a suo carico e della giovane età, aveva ritenuto troppo pesante la misura cautelare in carcere. Dispose l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte al giorno, di dimora nel comune di Terni di permanenza notturna nell’abitazione. Più misure cautelari per fare in modo che le forze dell’ordine potessero tenere sotto stretto controllo il giovane albanese.

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Il Messaggero