Dall'Albania a Terni col visto turistico ma spaccia cocaina: arrestato dai carabinieri con 90 dosi

Il 25enne incensurato, assistito da Francesco Mattiangeli, monitorato con tre misure cautelari

Dall'Albania a Terni col visto turistico ma spaccia cocaina: arrestato dai carabinieri con 90 dosi
TERNI - E’ il classico pusher insospettabile. E’ arrivato a Terni dall’Albania con in tasca un visto...

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TERNI - E’ il classico pusher insospettabile.

E’ arrivato a Terni dall’Albania con in tasca un visto turistico. Ha 25 anni e non ha alcun precedente ma, accerteranno i carabinieri che gli hanno messo le manette, si è fermato in città solo per spacciare cocaina.

Una quantità importante di dosi, novanta in tutto, quelle recuperate e sequestrate dai militari ternani, impegnati nell’ennesima operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 25enne, finito sotto la lente degli investigatori dell’arma, viene incastrato da un cliente.

L’uomo, anche lui straniero, mette in tasca un involucro e consegna in mano all’albanese una banconota da 50 euro.

Lo scambio avviene sotto gli occhi dei militari ternani, che subito dopo fermano l’acquirente e gli chiedono conto di quell’incontro rapidissimo. Sarà lui a confermare di aver appena comprato la dose di cocaina da un giovane la cui descrizione corrisponde a quella del 25enne.

A quel punto i carabinieri decidono di approfondire la questione, convinti che dietro alla scena ci sia un significativo giro di spaccio.

Il giovane albanese viene fermato controllato, con gli investigatori che cercano conferme e le trovano dopo l’ispezione della vettura. C’è anche una sigaretta elettronica ed è lì dentro che vengono recuperati e sequestrati 16 involucri contenenti stupefacente che, all’esito delle analisi di laboratorio, risulteranno essere cocaina.

A quel punto scatta anche la perquisizione del monolocale dove il 25enne si è sistemato dopo il suo arrivo in città.

L’appartamento della periferia, tra Campomicciolo e il quartiere Matteotti, viene passato al setaccio. Dalla perquisizione saltano fuori altri 72 involucri di cocaina. Altrettante dosi da piazzare in città senza dare nell’occhio.

In casa c’è anche un bilancino di precisione e un’ingente quantità di denaro in banconote di vario taglio che l’albanese non giustifica in alcun modo.

Per lui scattano le manette con l’accusa di detenzione a fini di spaccio mentre la droga sequestrata viene sottoposta ad analisi per stabilirne l’effettivo principio attivo.

Il 25enne ieri mattina è comparso di fronte al tribunale di Terni per la direttissima e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Ad assisterlo l’avvocato, Francesco Mattiangeli.

Il giudice, Francesco Maria Vincenzoni, ha convalidato l’arresto ma, alla luce dell’assenza di precedenti a suo carico e della giovane età, ha ritenuto troppo pesante la misura cautelare in carcere. Ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due volte al giorno, l’obbligo di dimora nel comune di Terni con divieto di allontanamento senza giustificato motivo e l’obbligo di permanenza notturna nell’abitazione. Più misure cautelari per fare in modo che le forze dell’ordine possano tenere sotto stretto controllo il giovane albanese che, pur senza fissa dimora, sarà costantemente monitorato.

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Il Messaggero