Perugia, in sette nell'auto e alla guida un positivo: scatta la denuncia per epidemia

Un posto di controllo della polizia
PERUGIA  Due denunciati perché sorpresi fuori  casa nonostante fossero positivi, è il bilancio dei controli della polizia. Gli agenti della Squadra Volante...

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PERUGIA  Due denunciati perché sorpresi fuori  casa nonostante fossero positivi, è il bilancio dei controli della polizia. Gli agenti della Squadra Volante della questura di Perugia, nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti per assicurare il rispetto delle normative contro la diffusione del contagio da Covid-19, hanno notato un’autovettura procedere, in piena notte e a forte velocità, nella zona del corcianese.

Raggiunto il veicolo, gli agenti hanno scoperto che alla guida si trovava un giovane sottoposto alla misura della quarantena obbligatoria perché positivo al Covid-19. Il 23enne ha riferito agli agenti di sentirsi legittimato a uscire di casa in quanto i sintomi della malattia erano scomparsi. Con lui, nell’auto, c'era anche una ragazza minorenne, poi affidata alla madre che è stata informata del contatto stretto della figlia con una persona positiva al Covid. Il ragazzo è stato denunciato per l’inosservanza delle normative anti-Covid e multato per velocità non commisurata. Il veicolo è stato invece sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Sempre gli agenti della Squadra Volante, intorno alla mezzanotte nella zona di Ponte San Giovanni, hanno fermato un veicolo con a bordo più passeggeri del consentito.

L’uomo alla guida, un cittadino extracomunitario classe 1973,  è risultato positivo al Covid-19 con l’obbligo di quarantena obbligatoria al proprio domicilio dal 30 dicembre. Nell’auto erano presenti altri 6 cittadini nigeriani, cinque dei quali con un’età compresa fra i 23 e i 36 anni e un ragazzo minorenne, figlio del conducente.  I passeggeri hanno riferito agli agenti di non essere a conoscenza della positività dell’uomo alla guida, mentre quest’ultimo dichiarava ai poliziotti di aver lasciato la propria abitazione per partecipare a una funzione religiosa. Vista la gravità della condotta e all’elevato rischio di diffusione del contagio da Covid-19, l’uomo è stato denunciato per il reato di epidemia. Al 49enne è stata inoltre contestata una contravvenzione al Codice della Strada, in quanto era alla guida del veicolo con a bordo un numero di passeggeri superiore a quello previsto nella carta di circolazione.

  

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Il Messaggero