«Spoleto ospedale Covid, che fine faranno i servizi?», sit in di protesta

Il sindaco De Augustinis e il commissario straordinario De Fino in attesa della Presidente Tesei e dell'assessore Coletto
SPOLETO - Troppe incognite sulla decisione di realizzare a Spoleto l'ospedale Covid, nella città del Festival scatta la protesta. È fissato per domenica...

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SPOLETO - Troppe incognite sulla decisione di realizzare a Spoleto l'ospedale Covid, nella città del Festival scatta la protesta. È fissato per domenica mattina, alle 11, davanti alla Palazzina Micheli il sit in di protesta indetto sabato sera dallo Spoleto City Forum, cui aderiscono oltre 40 associazioni, tra cui il Tribunale per i diritti del Malato. A dare l'annuncio sui social è stato il portavoce Sergio Grifoni, dopo che per tutto il pomeriggio di sabato si sono rincorse telefonate per capire meglio i termini della questione. A quanto pare, infatti, da giorni era noto che Spoleto sarebbe diventato ospedale covid, ma della questione non era a conoscenza il sindaco De Augustinis. Il timore non è tanto per l'attuale destinazione dell'ospedale, ma per lo smantellamento di alcuni servizi, che rischiano poi di non essere ripristinati. Al sit in di domenica è annunciata la presenza dello stesso sindaco Umberto De Augustinis e di tutte le forze politiche cittadine. Appena mercoledì scorso il primo cittadino ha incontrato alla Palazzina Micheli il commissario straordinario della Asl2 Massimo De Fino (nella foto) e ha accolto la presidente Donatella Tesei, l'assessore regionale alla Salute Luca Coletto e il direttore regionale Claudio Dario. Nessuno, a quanto pare, avrebbe informato il sindaco di quello che si andava prospettando per il presidio ospedaliero cittadino. 

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Il Messaggero