Covid, San Gemini sotto attacco: più di 130 gli abitanti in isolamento

Covid, San Gemini sotto attacco: più di 130 gli abitanti in isolamento
Continua a crescere la curva dei contagi a San Gemini. Il comune della provincia di Terni con circa 5mila abitanti, ha raggiunto quota 30 casi positivi al Covid-19 in soli quattro...

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Continua a crescere la curva dei contagi a San Gemini. Il comune della provincia di Terni con circa 5mila abitanti, ha raggiunto quota 30 casi positivi al Covid-19 in soli quattro giorni. Il sindaco Luciano Clemetella aveva ordinato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado da martedì 13, con 25 casi riscontrati lunedì 12, dal momento che molti dei malati erano studenti.

 

 

Contagi in famiglia

 

I cinque nuovi casi di ieri sono riconducibili a contagi in famiglia, mentre i precedenti sono avvenuti con ogni probabilità in ambito scolastico, a detta del primo cittadino. I dati parlano di 10 bambini ammalati (frequentano tutti la scuola elementare Sabin), di due insegnanti, di una operatrice scolastica, e dei loro familiari conviventi.

Dopo la stretta sulle scuole il sindaco Luciano Clementella si prepara ad eventuali nuove misure restrittive, qualora la curva continui a puntare verso l’alto. «E’ stato chiesto all’Usl Umbria 2 di fare più tamponi, in modo da tracciare in maniera efficace l’andamento dei contagi sul territorio. La situazione è sotto controllo anche se l’invito alla cittadinanza è di riaspettare le norme vigenti con senso di responsabilità». «I dati inducono a pensare che la trasmissione del virus sia avvenuta in ambiente scolastico – ribadisce Clementella - anche se si stanno effettuando controlli sui quei cittadini che erano presenti a due feste tra ragazzi che si sono svolte nella prima settimana di ottobre. E’ da escludere, ad ogni modo, che a causare la diffusione siano stati i festeggiamenti per il Santo Patrono». «La sola taverna aperta durante la festa infatti ha lavorato per tre giorni, gli ingressi erano contingentati e i controlli hanno accertato il rispetto del distanziamento tra i conviviali» – rassicura Clementella.

Alla notizia del primo caso Covid-19, una prima ordinanza sindacale imponeva la chiusura di tutti i locali alle ore 23 e annullava ogni evento in programma. «Non ci aspettavamo una nuova ondata di Coronavirus a San Gemini - afferma il sindaco - tantomeno con questa intensità e con una progressione così rapida. Abbiamo passato un’estate tranquilla, con la riapertura graduale di tutte le attività produttive. Ci siamo concessi anche qualche concerto all’aperto, in occasione dell’ Agosto in Chiostro». Proprio quando si pensava che il peggio era passato, molti dei residenti hanno cominciato a manifestare i primi sintomi: l’esito dei tamponi non hanno fatto altro che confermare la presenza del virus a San Gemini. Nella giornata di oggi si sapranno i risultati dei tamponi effettuati ieri pomeriggio. Per adesso restano in isolamento i primi contatti dei contagiati: circa 130 sangeminesi.

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Il Messaggero