Covid, rallentano le vaccinazioni: domenica vaccine day e messaggino per la terza dose

Prosegue la vaccinazione dei bambini
PERUGIA - Il ritmo delle vaccinazioni rallenta. Un «netto calo» ha portato la Regione ad organizzare per domenica 6 febbraio un nuovo vaccine day con accesso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - Il ritmo delle vaccinazioni rallenta. Un «netto calo» ha portato la Regione ad organizzare per domenica 6 febbraio un nuovo vaccine day con accesso senza prenotazioni ai punti territoriali. Ad annunciare la strategia «per incentivare» la campagna è stato l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, durante l'aggiornamento settimanale sull'andamento della pandemia in Umbria.


«Abbiamo un team vaccinale che può assicurare 6 mila vaccini al giorno - ha detto Coletto - ma nell'ultimo periodo abbiamo visto una riduzione delle prenotazioni rispetto ai posti disponibili. Il Vaccine Day quindi sarà utile per ravvivare le vaccinazioni e perché il vaccino salva la vita». Per sensibilizzare alla prenotazione, il commissario per la gestione dell'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, annuncia che sarà inviata una notifica sms a tutti i cittadini
che possono fare la terza dose.

Intanto è accertato che la variante omicron due del virus Sars-Cov-2 è presente anche in Umbria. Ad annunciarlo la professoressa Antonella Mencacci, direttrice della microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia: «La omicron uno - spiega Mencacci - si caratterizza per il fatto che il gene S non è visibile con il test di biologia molecolare e i nostri campioni non lo avevano mai visibile. Dalla scorsa settimana ci siamo invece accorti che alcuni relativi a infezioni acute importanti e con una grande carica virale avevano di nuovo visibile il gene S. Quindi li abbiamo fatti sequenziare di nostra volontà ed è arrivata la notizia della presenza, come prevedibile, della omicron due».

E tornano a scendere gli attualmente positivi al Covid in Umbria, 22.066: meno 275 rispetto a mercoledì. Raggiungono invece quota 230 i ricoverati in ospedale, due in più mentre restano nove i pazienti nelle
intensive. Nell'ultimo giorno sono stati accertati 1.672 nuovi positivi, 1.941 guariti e purtroppo altre sei vittime.


Sono stati analizzati 3.117 tamponi e 11.083 test antigenici, per un tasso di positività sul totale pari al 11,7 per cento (lo stesso del giorno precedente). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero