Covid, le assessore di Perugia e Terni: «Vicine alle società e al mondo dello sport»

Covid, le assessore di Perugia e Terni: «Vicine alle società e al mondo dello sport»
Clara Pastorelli e Elena Proietti, assessore allo Sport dei Comuni di Perugia e Terni, esprimono tutta la loro vicinanza al mondo delle associazioni, delle società sportive...

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Clara Pastorelli e Elena Proietti, assessore allo Sport dei Comuni di Perugia e Terni, esprimono tutta la loro vicinanza al mondo delle associazioni, delle società sportive e delle palestre, soggette a nuove limitazioni a causa dell'emergenza sanitaria. «Come amministrazioni e come amministratori - dichiarano in una nota congiunta - siamo particolarmente vicine a tutte le associazioni sportive, società e palestre cittadine che hanno già subito notevoli limitazioni nella prima fase della pandemia, pur attenendosi scrupolosamente alle direttive anti-Covid, e che in questa seconda fase dovranno confrontarsi con problemi forse ancora più gravi».

«Perugia e Terni - proseguono - sono da sempre caratterizzate da una rete di associazionismo sportivo molto ampia nei settori dilettantistici, nello sport sociale e in quello per la disabilità. Fin dall'inizio del nostro mandato abbiamo considerato questo settore come uno dei principali punti di forza delle nostre città, sia dal punto di vista sociale che da quello economico e turistico. Abbiamo investito e stiamo investendo moltissimo nella consapevolezza della strategicità del turismo sportivo e della rilevanza sociale dello sport».

«Le nostre associazioni - concludono  Clara Pastorelli e Elena Proietti - le nostre società sportive, le palestre dovranno far fronte a un periodo duro, dovendo rinunciare all'organizzazione di eventi e, con ogni probabilità, vedendo diminuire gli iscritti che sono il loro patrimonio principale. Per questo ci impegniamo fin d'ora a stare al loro fianco, in tutte le azioni politiche e amministrative che dovranno essere realizzate per chiedere e ottenere un adeguato sostegno economico d’emergenza per la prosecuzione delle loro attività».

 

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Il Messaggero