Corse clandestine a Perugia: il “circuito” cittadino si allarga. E c'è l'ombra delle scommesse

Corse clandestine a Perugia: il “circuito” cittadino si allarga. E c'è l'ombra delle scommesse
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PERUGIA - Si allarga il giro. Si allarga la mappa della paura. Quello delle corse clandestine, delle gare di velocità tra giovani e giovanissimi a bordo di auto (in alcuni casi neo patentati) o di scooter: un fenomeno che con il passare delle ore sembra assumere contorni maggiori e preoccupanti.

Non solo Ponte Felcino, infatti, come denunciato su queste colonne da alcuni residenti: secondo quanto risulta al Messaggero, infatti, da qualche mese ci sarebbero segnalazioni di identiche situazioni ad altissimo rischio anche nella zona intorno a San Sisto. Segnalazioni che raccontano una paura doppia: quella per i ragazzi protagonisti di queste gare di velocità e la loro incolumità, ma anche per chi possa avere ipoteticamente la sfortuna di trovarsi suo malgrado coinvolto in una situazione del genere.
C'è una terza paura, sicuramente difficile da dimostrare ma che aleggia intorno a questo fenomeno. E cioè che, oltre al gioco pericoloso di ragazzi in cerca di emozioni forti, possa esserci un giro di soldi. Cose ovviamente tutte da dimostrare, sulle quali eventualmente saranno chiamate le forze dell'ordine a fare luce, partendo però da un dato certo: le segnalazioni dei cittadini.
Segnalazioni che, va sottolineato, nella diversità delle zone sembrano convergere almeno in due punti: la prima è che questa situazione andrebbe avanti da diverso tempo e la seconda è che i luoghi delle corse, tra l'area vicina alla zona industriale di Ponte Felcino e quella intorno a San Sisto, sono decisamente simili. Come se, insomma, potesse esserci anche una scelta preventiva su quali possano essere le zone in cui dar vita a certe situazioni.
Il tutto si inserisce comunque in un disagio forte vissuto dai residenti di alcune zone, in particolare quella di Ponte Felcino ma a questo punto non si escludono anche quelli dell'area di San Sisto e zone limitrofe, su un'estate di rumori insopportabili da parte di gruppi di giovani e giovanissimi tra sgommate e sgassate con auto e scooter, musica a palla e urla fino alle prime luci dell'alba.


Complice il super caldo registrato fino alla fine di agosto e dunque la necessità fisica di tenere qualche finestra aperta per respirare durante le ore di sonno, i residenti (soprattutto nell’area che va verso la zona industriale) raccontano di aver passato nottate da incubo in tutti i sensi. Al punto da arrivare a scrivere un esposto alle forze dell’ordine e alle autorità competenti proprio per segnalare la pericolosità e il disagio della situazione e che sarà consegnato nei prossimi giorni. Ma se quello dei rumori molesti è purtroppo un fenomeno che in questi mesi estivi ha interessato molti quartieri e frazioni, oltre che il centro storico, l’aspetto legato a queste sfide notturne di velocità per il quartiere è particolarmente preoccupante. «Delle vere e proprie corse – conferma un residente – per lo più in macchina, qualche volta anche con gli scooter. Stando almeno a quanto vediamo dalle nostre finestre, si tratta di ragazzi giovanissimi. Che ancora vanno in motorino, appunto, o che al massimo sono neo patentati». Tra una sgasata e l’altra, un continuo di feste improvvisate sotto le finestre tra urla e musica alta. «E se per caso alle due o alle tre del mattino provi ad affacciarti alla finestra e urlargli di farla finita – continua il residente – ti offendono pure». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero