Coronavirus, Terni: neo mamma è grave, il neonato sotto controllo medico. La donna denunciata per aver violato l'isolamento

Una storia drammatica, che coinvolge una giovane donna che ha partorito da dieci giorni e due medici della Guardia Medica, legata a doppio filo all'emergenza per il...

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Una storia drammatica, che coinvolge una giovane donna che ha partorito da dieci giorni e due medici della Guardia Medica, legata a doppio filo all'emergenza per il Coronavirus. La neo mamma ora si trova ricoverata in gravi condizioni al reparto di Terapia intensiva del Santa Maria, i medici in attesa di sapere se isolarsi dopo essere venuti a contatto con la partoriente negli ambulatori di viale Trento.


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La donna era stata messa, appena dopo il parto, in isolamento fiduciario perché era stata a contatto con una persona positiva. Isolamento vissuto in un'abitazione di Terni, insieme al compagno ed al figlioletto. Domenica notte ha iniziato ad avere i primi sintomi, tosse ed affanno nel respirare. Probabilmente è entrata nel panico, e non riuscendo a rintracciare il medico di famiglia, ha deciso di farsi accompagnare direttamente alla Guardia medica dove ha trovato una dottoressa che l'ha visitata in uno degli ambulatori della struttura.

La donna non ha rivelato per buona parte della visita di essere in isolamento fiduciario, tanto che dottoressa ha chiamato anche un collega (entrambe avevano solo una mascherina chirurgica) per farsi aiutare a misurare la pressione e capire poi quale potesse essere la diagnosi. Poi, la rivelazione e la decisione di chiamare subito il 118 avvisando che si trattava di un caso più che sospetto.

Arrivata al Santa Maria le sue condizioni si sono aggravate a tal punto che è stata deciso di trasferirla al reparto di Terapia intensiva, dove è stata intubata. Subito è stato avvisato il compagno ed un altro parente che sono sotto controllo medico insieme al neonato.

Ma c'è stato anche un prologo giovedì sera, perché la stessa aveva sempre chiamato la Guardia medica che a sua volta ha deviato la chiamata al 118. Ma la ragazza ha rifiutato il ricovero. Domenica, invece si è fatta accompagnare direttamente in viale Trento.

La preoccupazione ora è anche per la salute dei due medici della Guardia medica che sono stati anche costretti a presentare un esposto ai carabinieri per denunciare la donna per l'evasione dall'isolamento imposto dall'Asl nei giorni precedenti.

Nel frattempo sono stati sanificati i locali della Guardia Medica e si attendono i risultati del tampone della neo mamma, che si trova in gravi condizioni.

Tra le storie di contagio anche quella di una famiglia ternana che non ha resistito al richiamo delle montagne, decidendo di andare la settimana scorsa in settimana bianca sulle Dolomiti insieme ad alcuni amici, tra questi un collega dell'uomo di Milano. Durante il viaggio di ritorno la febbre ed il risultato che proprio il professionista lombardo li aveva contagiati quasi tutti: il padre con il figlio e la compagna di lui.

I dati nella provincia di Terni parlano di 60 casi positivi, mentre al Santa Maria sono ricoverate 16 persone, otto sono ricoverate in gravi condizioni in Terapia intensiva. Le persone in osservazione 567, mentre sono 133 le persone uscite dall'isolamento.

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Il Messaggero