Coronavirus, due test positivi in Umbria: un uomo di Foligno e uno di Montecastrilli

PERUGIA -  Il coronavirus arriva in Umbria. Due umbri sono risultati positivi al test. Si tratterebbe di un operaio di Montecastrilli e di un uomo di Foligno. Le due persone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA -  Il coronavirus arriva in Umbria. Due umbri sono risultati positivi al test. Si tratterebbe di un operaio di Montecastrilli e di un uomo di Foligno. Le due persone erano già in isolamento. Secondo i primi accertamenti le persone si sono erano messe in isolamento volontario. Entrambe le persone non mostrano sintomi particolarmente forti.

 

Nei giorni scorsi, uno dei due pazienti si era recato in Emilia Romagna mentre l’altro è venuto in contatto a Roma con un residente del Comune di Castiglione D’Adda. La direzione Sanità della Regione precisa che i due pazienti hanno seguito pedissequamente tutte le indicazioni stabilite dal Ministero della Salute e hanno immediatamente contattato, al manifestarsi dei primi sintomi, il medico di famiglia e il responsabile di dipartimento di prevenzione territoriale. Per entrambi, in isolamento fiduciario nelle loro abitazioni, è stata attivata la procedura e sono stati effettuati i tamponi a domicilio che sono risultati positivi. I test sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità.

«Senza paura e con tanto lavoro, così guardiamo in faccia il supervirus»

La condizione di salute dei pazienti è definita sotto controllo e, allo stato attuale, non desta particolare preoccupazione. Dalla Regione precisano che sono in atto tutte le procedure utili a garantire la sicurezza dei familiari e della comunità. Si sta prontamente ricostruendo, con la collaborazione dei diretti interessati, la rete delle persone con cui sono venuti a contatto i due soggetti prima dell’isolamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero