PERUGIA- Con i 17 casi certificati tra martedì e mercoledì mattina, settembre è diventato il terzo mese con più positivi dopo marzo (1.093) e agosto...
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A proposito di giovani, altri tre casi, che saranno ufficializzati oggi, sono stati segnalati a Città di Castello. «Tre ragazzi molto giovani in isolamento – ha fatto sapere il sindaco Luciano Bacchetta – contatti stretti di un altro ragazzo, anch’egli molto giovane, già positivo». Oggi dunque saliranno a 11 i casi attivi nel tifernate, col primo cittadino che ha rinnovato l’appello alla prudenza. «La situazione rischia di diventare complessa, per cui torniamo a raccomandare la massima attenzione, non solo a scuola, quanto nella vita quotidiana, nei momenti di sport e nelle occasioni di svago, ad esempio». Continua l’escalation a Perugia che si riavvicina ai cento positivi attivi, come a fine marzo: ieri altri 7 positivi, tra i quali una donna di 39 anni, ricoverata a Malattie infettive e che dopo un parto programmato, martedì pomeriggio, ha dato alla luce una bimba di quasi 4 chili. La piccola sta bene e il tampone cui è stata sottoposta ha dato esito negativo. Continuano a salire i degenti-covid, ieri altri tre col totale che ora segna quota 32 con un paziente in meno nelle terapie intensive perugina e ternana. Nessuno di essi, comunque, sarebbe in condizioni critiche. I quasi 1.800 tamponi eseguiti hanno certificato anche otto guarigioni, con gli attualmente positivi saliti a 473. Balzo dei soggetti in osservazione, altri 139 col totale salito a 1.414. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero