Coronavirus, «No della procura all'utilizzo del Palaboeri»: a Norcia sospesa l'assegnazione delle Sae

Coronavirus, «No della procura all'utilizzo del Palaboeri»: a Norcia sospesa l'assegnazione delle Sae
NORCIA - No all’utilizzo del Palaboeri in caso di necessità dovute all’emergenza Coronavirus, il Comune di Norcia sospende l’assegnazione delle casette....

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NORCIA - No all’utilizzo del Palaboeri in caso di necessità dovute all’emergenza Coronavirus, il Comune di Norcia sospende l’assegnazione delle casette. Dopo che la procura di Spoleto ha rigettato l’istanza con cui l’ente chiedeva di poter utilizzare il Centro Polivalente (ancora sotto sequestro) in caso di emergenza, l’assessorato ai servizi sociali ha comunicato la decisione conseguente: “L’assegnazione delle Sae è sospesa”. Ergo: le famiglie in lista di attesa dovranno attendere la fine dell’emergenza o nuove disposizioni per avere la casetta di cui hanno diritto. Il Comune ha infatti individuato proprio le strutture abitative temporanee come alternativa «per fronteggiare eventuali casi di isolamento da Coronavirus». Intanto, sul fronte della ricostruzione, il commissario straordinario Giovanni Legnini giovedì ha firmato due nuove ordinanze, che consentiranno di sbloccare le 200 assunzioni negli uffici speciali e nei Comuni del cratere e il pagamento dei lavori effettuati dai cantieri fino al momento della sospensione, dovuta all’emergenza Covid-19. «I pagamenti alle imprese per i cantieri sospesi – fa sapere la struttura commissariale – saranno effettuati in deroga alle norme che oggi dispongono il raggiungimento di determinate percentuali di avanzamento dei lavori e riguarderanno anche le spese tecniche e quelle per i beni strumentali». L’ordinanza (la n.97) è immediatamente esecutiva. Via libera anche all’ordinanza che consente di pagare un anticipo del 50 per cento sulle parcelle dei professionisti, mentre è annunciata a breve l’attivazione di nuove misure di sostegno alle imprese. Con l’ordinanza 96, infine, il commissario Legnini ha sbloccato l’assunzione di 200 nuove unità: di queste, 27 saranno destinate all’Usr dell’Umbria e ai Comuni di Spoleto e Valnerina.

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Il Messaggero