PERUGIA - Ci sono due nuovi positivi nell’ultimo bollettino sulla diffusione del coronavirus in Umbria che hanno fatto salire a 1.368 il numero dei casi totali ma con...
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Nonostante i 20 nuovi positivi certificati nell’ultima settimana, il numero dei malati, 296, rispetto al totale dei casi, resta il più basso d’Italia: il 22% rispetto a una media nazionale del 54%, dietro ci sono Valle d’Aosta (23%) e la provincia autonoma di Bolzano (40%). In tutte le altre regioni, la percentuale di degenti (91 pazienti, 17 dei quali in intensiva) e isolati in casa (188 persone) è superiore. Il numero dei guariti, infatti, continua a salire e ieri altre 22 persone si sono lasciate alle spalle la malattia, col totale salito a 927; considerando i clinicamente guariti (ex pazienti non ancora negativizzati) il totale dimessi/guariti è di 1.008. Ne consegue, un tasso di guarigione del 74% che colloca la regione al primo posto in Italia. Valori legati anche all’altra grandezza che dà la misura dell’uscita della regione dall’emergenza virus, ovvero gli attualmente positivi che tiene conto di decessi e guariti negativi: sono 377, con 20 casi in meno; il numero dei morti, infatti, è fermo a 64. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.008 (- 73) e sempre alle 8 di ieri, in 14.064 (+ 106) sono usciti dall’isolamento.
Nel frattempo, prosegue lo screening del territorio letto attraverso i 32.569 tamponi eseguiti, 630 in più quelli eseguiti in un giorno. Ne consegue un numero di casi testati pari a 22.320, 478 in più in un giorno, pari a 2,53% della popolazione (2% in Italia). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero