Convenzione Università-Regione, M5S: «Colpo mortale per l'ospedale di Terni con otto strutture complesse e otto primari in meno»

Convenzione Università-Regione, M5S: «Colpo mortale per l'ospedale di Terni con otto strutture complesse e otto primari in meno»
Ancora nel mirino la nuova convenzione tra Università di Perugia e Regione Umbria in tema di sanità. Per il consigliere comunale del M5S, Claudio Fiorelli, «un...

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Ancora nel mirino la nuova convenzione tra Università di Perugia e Regione Umbria in tema di sanità. Per il consigliere comunale del M5S, Claudio Fiorelli, «un colpo mortale per la sanità pubblica dell'Umbria meridionale e uno schiaffo all'attrattività dell'ospedale di Terni che sarà sempre meno capace di accogliere quelle professionalità di cui invece c'è assoluto bisogno». Fiorelli in particolare contesta la scelta di eliminare i centri di riferimento per l'alta specialità come quelli di cardiochirurgia, chirurgia della mano e chirurgia maxillo-facciale. Endocrinologia e diabetologia riunite in un'unica unità operativa complessa universitaria. Gastroenterologia ed endoscopia digestiva unite in un'unica struttura che passa da ospedaliera ad universitaria, mentre a Perugia le due strutture saranno mantenute separate e avranno ciascuna un primario. L'ortopedia diventerà universitaria ed il dipartimento materno-infantile diventerà interaziendale con sei unità operative complesse a Perugia e due a Terni. «Questo significherà ulteriori disagi per i cittadini che avranno bisogno di cure. Tutto nel silenzio più totale del sindaco e dei partiti di maggioranza del Comune di Terni su un tema che invece è dirimente per il futuro della città. Con la convenzione Università-Regione, l'ospedale Santa Maria di Terni sarà sempre di più un ospedale relegato a spalla di Perugia ed i professionisti al suo interno sempre più umiliati professionalmente» conclude.
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Il Messaggero