Comunità montane: la Regione accelera per la liquidazione

Donatella Tesei
PERUGIA - Otto, cinque, tre: la riforma delle Comunità montane è una storia lunga e tortuosa. Dopo vari tentativi di tagli e riforme, nel 2019 al momento...

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PERUGIA - Otto, cinque, tre: la riforma delle Comunità montane è una storia lunga e tortuosa. Dopo vari tentativi di tagli e riforme, nel 2019 al momento dell'insediamento della giunta regionale erano cinque, con cinque commissari liquidatori. A fine 2020 è stato insediato un unico commissario e lo scorso anno è stato varato il piano unico di liquidazione. La situazione dei conti ha mostrato alcuni squilibri: le Comunità dei monti Martani Serani e Subasio,


dell'Orvietano Narnese Amerino e Tuderte ed anche della Valnerina - con qualche difficoltà in più - possono chiudere in pareggio, la prima ha infatti un avanzo di circa 5,5 milioni di euro, quella dell'Alta Umbria di 3,4 milioni di euro, la Comunità dell'Orvietano Narnese Amerino Tuderte ha invece un avanzo di circa 2 milioni e quella della Valnerina un disavanzo di 200mila euro. Ma a fare impressione è la Comunità montana dei Comuni del Trasimeno
che presenta un mega disavanzo di 19,2 milioni di euro, enorme rispetto al bacino amministrato. 
«Questo - ha detto la presidente - è un tema su cui era necessario intervenire e ripristinare anche trasparenza. Vi sono evidenti difficoltà nel procedere alla riscossione dei crediti, alla vendita dei beni immobili e agli esiti dei contenziosi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero