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Il concorso Compra e vinci di Confcommercio Terni ha premiato i cittadini che hanno fatto shopping nei negozi sotto casa con buoni acquisto fino a 500 euro, da spendere nei 54 esercizi che hanno aderito all'iniziativa. «Questa esperienza afferma l'assessore Stefano Fatale evidenzia come, con un approccio di sistema ed un' attenzione che va al di là del singolo interesse, a fronte di difficoltà economiche si possono realizzare obiettivi importanti».
«L'operazione sottolinea Stefano Lupi, presidente di Confcommercio Terni - perseguiva un duplice obiettivo: da un lato sostenere il piccolo commercio, fortemente colpito dalla pandemia, dall'altro evidenziare che la rete dei negozi di prossimità può continuare a svolgere un ruolo importante, soprattutto in termini di qualità del servizio che le grandi piattaforme del web non sono in grado di fornire. La condizione perché ciò avvenga è che si innovino le strategie imprenditoriali, occorre che gli operatori si confrontino in modo adeguato e professionale con il tema della digitalizzazione e facciano rete tra loro».
«Il ruolo di un'associazione è proprio quello di accompagnare gli imprenditori - aggiunge Lupi - in questo delicato processo di trasformazione, adoperandosi affinché anche le istituzioni, a tutti i livelli, mettano in campo politiche adeguate a sostenere la competitività del sistema del commercio di prossimità. Se siamo riusciti a realizzare questa innovativa azione di consumer-promo lo dobbiamo anche alla collaborazione con Ict labs, azienda leader nel settore dei concorsi a premi, che ha messo a disposizione gratuitamente la sua professionalità, ed alla sponsorizzazione dei premi da parte di Terni Tech Economy (raggruppamento di imprese del digitale, ndr)».«Come TTE evidenzia Gianluca Bellavigna abbiamo voluto sostenere la rete dei piccoli negozi perché riteniamo che questi continuano a svolgere un ruolo imprescindibile sul piano dell'animazione e del presidio sociale per la nostra comunità. «Fondamentale conclude Lupi - è il ruolo delle istituzioni locali alle quali chiediamo di attuare scelte nuove e coraggiose, per realizzare sinergie pubblico-private con cui mettere in campo le politiche attive in materia di rivitalizzazione del commercio, definizione di innovative progettualità per lo sviluppo del territorio e per l'attrattività dello stesso».
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Il Messaggero