Color run, festa di colori Perugia invasa dagli studenti

Perugia, un momento di color run
PERUGIA – «Correte che partiamo, ma dove stavate?». «Eccoci, non c’era posto per il motorino…». Puntuali come un orologio svizzero, con...

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PERUGIA – «Correte che partiamo, ma dove stavate?». «Eccoci, non c’era posto per il motorino…». Puntuali come un orologio svizzero, con pochi ritardatari visto il divertimento assicurato, si sono presentati alle 8,30 ai giardini del Frontone con addosso la maglietta bianca d’ordinanza, rispettando regole e tabella di marcia. Poi il riscaldamento, il saluto dell'assessore Dramane Waguè (Scuola) insieme al presidente della Consulta provinciale degli studenti Andrea Cruciani, e verso le 9 il via della corsa più pazza che c’è in città: migliaia di studenti che si tuffano in mezzo a una pioggia di polveri colorate. Quelle gettate lungo viale Roma, il tratto scelto per la terza edizione della Color Run, quest’anno ribattezzata Art&Creativity Day.

Nel primo gruppetto erano una ventina, poi sempre più, mille, cinquemila e ancora. Sono stati davvero tantissimi gli studenti delle scuole di tutta la provincia a partecipare alla manifestazione che, dopo il lancio dei colori (ripuliti in tempi record dal personale Gesenu), ha fatto scattare il divertimento a suon di musica all’Arena Santa Giuliana, per tutta la giornata a disposizione dell’evento.
Sul palco a dare ritmo c’era anche lo staff di Max Radio Energy, intorno stand dedicati all’arte (dal writing al teatro, dal facepainting alla scultura creativa). Un evento che soddisfa gli organizzatori, da giorni al lavoro per realizzarlo, e che soprattutto ha fatto divertire chi ha partecipato. E la città: quasi nessun disagio infatti per il momentaneo blocco del traffico (polizia e polizia municipale hanno monitorato l’evento insieme a personale sanitario) e tanti, fra turisti e perugini, si sono fermati a scattare foto ai ragazzi coperti di giallo, rosa e blu. Una festa di riscaldamento per dare il benvenuto alle vacanze, in attesa della fine della scuola, e all’estate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero