Terni, giungla Collestatte: i rovi "restringono" la strada, autobus contro auto

Uno dei tanti problemi del borgo a ridosso della cascata delle Marmore, lasciato in abbandono

Terni, giungla Collestatte: i rovi "restringono" la strada, autobus contro auto
IL CASO Era solo una questione di tempo e, fortunatamente, l'incidente è stato importante, ma non ci sono feriti gravi. La strada che da Collestatte piano porta a...

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IL CASO

Era solo una questione di tempo e, fortunatamente, l'incidente è stato importante, ma non ci sono feriti gravi. La strada che da Collestatte piano porta a Collestatte paese, già di per sè non è larga ma viene ulteriormente "ristretta" dalla presenza di rovi e sterpaglie che crescono ai lati della carreggiata. Questo fa sì che le auto e i mezzi che la percorrono siano obbligati a stare al centro della carreggiata per non urtarli. Se uno dei mezzi è un autobus il rischio di incidenti sale. Soprattutto se non c'è l'abitudine a suonare il clacson che mai come in questa situazione aiuterebbe chi sta arrivando.


D'altra parte la situazione del borgo più vicino alla cascata delle Marmore rimane, nonostante le potenzialità, molto precaria. I campetti sportivi sono una delle incompiute più significative che da anni, ormai, i residenti denunciano. E ancora più grave è la situazione dello storico palazzo Manassei, danneggiato dal terremoto e dall'incuria. Per anni sono rimaste installate le impalcature, poi sono state smontate senza che nessun lavoro sia stato portato a termine. Sul tetto ormai, crescono senza cura alberelli di fico.
C'è poi tutta la questione dell'ordinaria manutenzione: una parte della ristrutturazione del paese non è stata compiuta, così nei vicoli laterali le scalette sono rimaste in cemento, senza pavimentazione, che, con il tempo, si è degradato, rendendo difficile la possibilità di camminare per le persone anziane.


Lo specchio all'inizio del paese, che aiuta la visibilità per chi esce dal parcheggio alto del paese è rotto e mai sostituito, così come quello per uscire da un'area di sosta lungo la strada, in direzione Romita. E' invece coperto dal fogliame lo specchio che serve per l'uscita da un altro incrocio. Il piccolo parco giochi per i bambini è ormai ridotto ai minimi termini, nonostante la presenza in paese di famiglia con figli mentre il monumento ai caduti perde i pezzi. Anche tutta l'area comunale, dove sarebbe dovuto sorgere un parco, è nel degrado totale. Un quadro desolante per quello che dovrebbe essere un piccolo gioiello per turisti e residenti e che invece rischia di diventare l'ennesimo borgo fantasma.
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Il Messaggero